Lo scorso venerdì 7 ottobre si è tenuto l'incontro richiesto al sindaco Luca Salvai dalle associazioni del "Forum Salviamo il paesaggio di Pinerolo". All'incontro ha partecipato pure l'Assessora all'Urbanistica Giulia Proietti. Incontro tanto più atteso dal momento che le notizie apparse sulla stampa locale avevano suscitato le perplessità ed i timori delle associazioni e dei cittadini pinerolesi che, in questi anni, hanno portato avanti la lunga "battaglia" per salvaguardare qul che resta della bellezza di Monte Oliveto. Timori che avevano indotto le Associazioni a scrivere il documento-lettera aperta "Il Paesaggio è bene primario assoluto” (qui il testo).
Diciamo subito che l'incontro dello scorso 7 ottobre, ha fugato i dubbi: l'attuale Amministazione ha infatti confermato e ribadito la volontà di tutelare l'area ai piedi di Monte Oliveto (CP7). In quella stessa sede, il Sindaco Luca Salvai ha presentato il contenuto della lettera indirizzata all'Assessore all'Urbanistica della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, lettera nella quale si invita chiaramente la Regione a confermare, nell'approvazione del Piano Paesaggistico Regionale, il vincolo di "non edificabilità" per l'area ai piedi di Monte Oliveto: "(...) Possiamo
solo confidare che la
Regione, nell'approvazione del Piano, dia efficacia a quei valori di
tutela del suolo e del paesaggio a chi diciamo tutti di ispirarci".
Con soddisfazione, le associazioni pinerolesi del Forum riportano le loro impressioni nel comunicato che riportiamo di seguito.
Riportiamo anche il testo della lettera del Sindaco Luca Salvai all'assessore regionale Alberto Valmaggia.
Invitiamo ad una attenta lettura di quanto scritto dal sindaco Luca Salvai, che ci auguriamo contribuisca a salvare quel che resta della bellezza di Monte Oliveto: Il Paesaggio è bene primario assoluto!
Concludiamo con la domanda essenziale: le azioni che si stanno svolgendo su quell'area, condotte dai vari "attori sulla scena", sono ossequiose alle determinazioni e ai principi espressi dall'art. 9 della Costituzione Italiana e ribaditi dal Consiglio di Stato?
Comunicato del “Forum Salviamo il Paesaggio di Pinerolo”
In
data 7 ottobre 2016 le associazioni sottoscritte, riunite nel Forum
Salviamo il paesaggio di Pinerolo, hanno incontrato il Sindaco Luca
Salvai e l'assessora all'Urbanistica Giulia Proietti.
Nel
corso dell'incontro il Sindaco e l'Assessora hanno illustrato la
posizione della presente Amministrazione rispetto alla vicenda
dell'area sotto Monte Oliveto ( detta CP7).
L'incontro
ha riconfermato una sostanziale convergenza di vedute fra gli
amministratori e le associazioni del Forum: entrambe le parti
concordano nella necessità di portare avanti “la battaglia” per
la tutela e la salvagauradia di quel luogo, emblematico per
l'immagine stessa di Pinerolo, sulla base del principio che il
Paesaggio è bene primario assoluto,
prevalente contro ogni qualsivolgia interesse, pubblico o privato.
Così avevamo ricordato citando la sentenza del Consiglio di Stato
(sentenza n. 2222 del 29 aprile 2014).
Nel
corso dell'incontro, da parte delle Associazioni è stato inoltre
sottolineato l'aspetto, non certo secondario, della evidente
fragilità sotto il profilo idro-geologico dell'area detta CP7 e di
tutta la zona, interessata negli ultimi anni da diversi episodi di
allagamenti. Di certo, una ultriore cementificazione non farebbe che
aggravare il problema.
Il
Forum delle associazioni ha ora in animo di rivolgersi direttamente
ai componenti la Commissione incaricata della discussione del Piano
Paesaggistico Regionale, al fine di ottenere una audizione e
presentare così le ragioni della propria avversità a qualunque
indebolimento del Piano stesso che consentisse l'edificazione
nell'area ai piedi di Monte Oliveto.
Il
Paesaggio è bene primario assoluto!
Osservatorio
0121- Salviamo il Paesaggio
Italia
Nostra
CeSMAP
Legambiente
presidio
LIBERA “Rita Atria”- Pinerolo
Centro
studi Silvio Pellico
Lettera del sindaco Luca Salvai all'Assessorato all'Urbanistica della Regione Piemonte ( 29 settembre 2016)
Oggetto:
Osservazioni del Comune di Pinerolo al Piano Paesaggistico Regionale
Dando
seguito all'incontro intercorso fra il sottoscritto e i Vostri
Uffici, avvenuto in data 2 settembre 2016, alla presenza
dellAssessore Valmaggia, durante il quale si è discusso in merito
all'approvazione del vincolo paesaggistico sull'area ai piedi della
collina di Pinerolo (Monte Oliveto) previsto dal Piano Paesaggistico
Regionale adottato da parte della Giunta Regionale con DGR n. 20-1442
del 18 maggio 2015, con la presente si intende rappresentare quanto
segue.
Come
risulta dagli atti, il Comune di Pinerolo ha presentato in data
14-08-2015 -prot. di uscita n. 41062- un'osservazione con la quale si
richiede alla Regione lo stralcio del vincolo sull'area c.d.CP7 del
PRGC del Comune di Pinerolo ( area ubicata ai piedi della collina di
Monte Oliveto) e su altre aree in buona parte già urbanizzate
comprese fra via Martiri del XXI e Stradale Orbassano.
Allo
stato dei fatti, come è noto, vi è uno struumento urbanistico
esecutivo approvato dalla precedente Amministrazione che prevede,
invece, l'edificazine poprio sull'area denominata CP7, posta
immediatamente ai piedi della collina. Dopo l'adozione del PPR
avvenuta il 18 maggio 2015, nonostante fossero già intervenute le
misure di salvaguardia, la precedente Amministrazione ha ritenuto
comunque di validare la convenzione edilizia attuativa
dell'intervento e di presentare la citata osservazione al PPR al fine
di stralciare l'indedificabilità sull'area CP7 e permettere, in tal
modo, l'edificabilità dell'area.
Da
un punto di vista strettamente politico, la nuova Amministrazione
Comunale di Pinerolo, insediatasi appena 3 mesi fa, e la forza
politica che la sostiene, hanno sempre sostenuto la tesi che
sull'area posta ai piedi della collina di Monte Oliveto fosse
opportuno evitare ogni tipo di edificazione, sia per suo valore
paesaggistico, sia per la fragilità idrogeologica della collina,
aspetto questo dirimente in relazione alle condizioni di dissesto che
causano sempre maggiori disagi e che nell'adeguamento del PRG al PAI
è stato, a nostro avviso, sottovalutato per la zona CP7 medesima.
L'attuale
amministrazione è pertanto confortata dalla posizione della Regione
Piemonte e del Ministero dei beni Culturali che, nell'ambito del
citato Piano Paesaggistico Regionale (PPR) hanno finalmente
individuato la suddetta area come inedificabile, dando valore cogente
ad un vincolo paesaggistico (c.d. Galassino) presente fin dal 1985.
L'amministrazione
comunale di Pinerolo riconosce pertanto il valore paesaggistico
dell'area, insieme ai tanti cittadini pinerolesi ed associazioni che
si sono fatti sentire negli anni, in ultimo con la raccolta di più
di 900 firme che chiedono di recepire le indicazioni del PPR e di
rendere inedificabile l'area, nonché di ritirare l'osservazione
presentata dalla precedente amministrazione.
E'
bene precisare che tale osservazione, ad oggi, non può più essere
ritirata per due motivi:
risultano
scaduti i termini di presentazione delle osservazioni al PPR
la
convenzione edilizia sottoscritta in data 7 luglio 2015 prevedere
esplicitamente un impegno da parte del Comune a presentare la
suddetta osservazinoe al PPR
In
questa fase i Vostri uffici hanno promosso la redazione di proposte
alternative da aprte dei soggetti attuatori del P.E.C., peraltro
non condivise con l'attuale Amministrazione, volte a ridurre
l'impatto paesaggistico dell'intervento, che sono state illustrate al
Sindaco nel corso dell'incontro svoltosi in Regione il 2 settembre
2016 e in Comune il 21 settembre (solo in quella occasione si è
potuto apprendere appieno le caratterisitiche dei progetti presentati
in quanto illustrati direttamente dai progettisti dell'intervento).
Durante
il medesimo incontro si è altresì valutata, coi soggetti attuatori,
la possibilità di attuare un percorso perequativo finalizzato a
verificare la possibilità di spostare la cubatura ad oggi assentita
sull'area su altri lotti. Allo stato attuale, tuttavia, i soggetti
attuatori non hanno in disponibilità aree adatte ad accogliere
ulteriore cubatura. Da parte nostra, ad oggi, non sussitono le
condizioni di poter garantire ai soggetti attuatori la disponibilità
di aree di pregio e valore economico da cedere a titolo compensativo.
Altresì, eventuali proposte alternative che comportassero modifica
alle norme del Piano Regolatore o modifica al P.E.C. già approvato,
comporterebbero specifiche varianti che dovranno essere valutate dal
Consiglio Comunale, con i dovuti tempi e con l'impossibilità in
questa fase, da parte dell'amministrazione, di fornire garanzie e
tempi certi riguardo eventuli modifiche al PEC o approvazioni di
varianti urbanistiche.
Alla
luce di quanto sopra esposto, questa Amministrazione non può che
attendere l'approvazione definitiva del PPR, stante la difficoltà di
giungere ad un accordo preliminare con i soggetti attuatori. Questa
posizione pare ovvia se si rammenta che la presente Amministrazione
non ha allcuna responsabilità ( né politica, né giuridica) su
scelte urbanistiche discutibili e contraddittorie prese dalle
AmministrazionL'attuale amministrazione di Pinerolo negli ultimi 25
anni, e che viene oggi chiamata in causa per risolvere una situazione
complicata alla quale la stessa regione sembrava, in un primo tempo,
aver posto la parola “fine”.
Possiamo
solo confidare che la Regione, nell'approvazione del Piano, dia
efficacia a quei valori di tutela del suolo e del paesaggio a chi
diciamo tutti di ispirarci.
Cordiali
saluti
Il
Sindaco
Luca
Salvai