Giovanni Falcone:"Gli uomini passano , le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".
Oggi più che allora questa Italia ha bisogno di persone oneste che agognino il sogno Paolo Borsellino: "(...) il fresco profumo di libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità".
Ma con ancora maggior forza che nel passato, in questi giorni giunge l'appello accorato dei magistrati impegnati concretamente contro mafie e "pensiero mafioso",associazioni, cittadini, sindacati, affinché cessi l'ipocrisia di tante cerimonie.
“Non siete Stato voi, ma siete stati voi”
Alfredo Morvillo, magistrato
in pensione e fratello del magistrato Francesca Morvillo, moglie di Giovanni
Falcone, non parteciperà alla commemorazione della strage di Capaci in
programma davanti all’aula bunker di Palermo. Alfredo Morvillo parteciperà a un
corteo che partirà dalla facoltà di giurisprudenza dell’università per poi
snodarsi tra le vie di Palermo. Con uno slogan preciso: “Non siete Stato voi, ma siete stati voi”. Insieme a cittadini
e associazioni, saranno presenti al corteo anche Udi,
Cgil, Casa del Popolo, Peppino Impastato, la Casa di Giulio, Anpi, Agende Rosse
e Antimafia 2000.
Alfredo Morvillo non parteciperà
alla commemorazione della strage di Capaci perché la Palermo che sarà invece presente all’aula bunker «non tifa per
l’antimafia», non isola chi con la mafia e i suoi ambienti ha avuto a che fare,
«non
tralascia occasione per propagandare la convivenza politico-sociale con
ambienti notoriamente in odore di mafia».
Alfredo Morvillo: “(…) non si può ritenere che la mafia costituisca solo un problema di repressione. Ma è altresì un modello culturale, è un modo di vivere. C'è una parte di Palermo che ancora non riesce a trovare la forza di abbandonare certe logiche di avvicinamento ad ambienti in chiaro odore di mafia.(…) Mi è capitato più di una volta di ricordare la frase di Giovanni ‘La mafia, come tutti i fenomeni umani, ha un inizio e una fine’. Non voglio aggiungere qualcosa a quello che diceva Giovanni, come se questa sua frase fosse incompleta, però Giovanni non poteva prevedere cosa sarebbe successo nel tempo.Perché purtroppo a quella bisogna aggiungere assolutamente che forse finirà un giorno questo fenomeno umano ‘Cosa nostra’, se tutti insieme lo vorremo. Perché purtroppo la realtà è questa»
Anche noi conosciamo e riconosciamo coloro che anche oggi indosseranno le "maschere pittate a lutto": gli ipocriti, gli opportunisti, "le maschere" della "docile antimafia" descritta da Attilio Bolzoni nel suo libro "Il padrino dell'antimafia"; coloro che hanno fatto "mercato" di quelle vite sacrificate e offerte per servire l'ideale di Giustizia in un paese che,troppo spesso, appare ancora "irredimibile".
In memoria di GIOVANNI FALCONE, FRANCESCA MORVILLO, ANTONIO MONTINARO, ROCCO DICILLO, VITO SCHIFANI, siamo ancora a chiedere Giustizia e Verità!