"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri". Paolo Borsellino.
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone conoscevano perfettamente il risultato a cui li avrebbe condotti il lottare contro la mafia, nel modo in cui loro l'avevano combattuta.
L'immagine dell'agenda di Paolo Borsellino -agenda da cui il giudice non si separava mai- scomparsa subito dopo la strage di Via D'Amelio ricompare in un documento filmato girato nell'immediatezza dell'attentato: "(...) Quell'agenda, pensano i magistrati, avrebbe potuto far luce sul reale movente della strage e sulle possibili responsabilità istituzionali a fianco di Cosa nostra. Perché il sospetto dei Pm di Caltanissetta è che Paolo Borsellino nelle ultime settimane della sua vita avesse scoperto la trattativa tra Stato e Mafia".
Perchè quell'immagine viene "svelata" ora? Nella storia del rapporto secolare fra stato e mafia, poche cose sono accadute "per caso"!
Fonte
: LA Repubblica . articolo di FRANCESCO VIVIANO
Ecco l'agenda
di Borsellino dopo la strage: nelle foto mai viste la traccia del diario
sparito
Una macchia di colore nitida, rossa, vicino a un corpo
straziato. E un uomo misterioso: Paolo Borsellino non si separava mai dalla sua
agenda rossa con lo stemma dell'Arma dei carabinieri: e fra quei fogli,
annotava i suoi appunti più riservati dopo la morte dell'amico Giovanni Falcone
Il fotogramma che mostra l'agenda di Borsellino
dopo la strage
L'AGENDA rossa di Paolo
Borsellino era lì dove avrebbe dovuto essere. A terra, integra, accanto al
corpo carbonizzato del magistrato ucciso da un'autobomba in via D'Amelio
insieme ai cinque uomini della sua scorta. L'agenda era lì, ben visibile
ancora pochi minuti dopo l'esplosione, almeno fino a quando un uomo, non
in divisa, si avvicina al corpo di Paolo Borsellino e, con il piede sinistro
alza un pezzo di cartone che copre l'agenda rossa.
Il documento video, di cui qui
accanto si può vedere un fotogramma, è una prova schiacciante, un documento
finora inedito tratto da due ore di girato nell'immediatezza della strage.
Immagini in mano agli inquirenti da 20 anni: ma al tempo la presenza
dell'agenda nelle immagini deve essere sfuggita agli investigatori.
In quel filmato un'agenda rossa
si vede nitidamente a fianco del corpo carbonizzato del magistrato. È quella di
Paolo Borsellino? Certo, difficile pensare a una singolare coincidenza e che
sia l'agenda di qualcun altro. Quell'agenda, pensano i magistrati, avrebbe
potuto far luce sul reale movente della strage e sulle possibili responsabilità
istituzionali a fianco di Cosa nostra. Perché il sospetto dei Pm di
Caltanissetta è che Paolo Borsellino nelle ultime settimane della sua vita
avesse scoperto la
trattativa tra Stato e Mafia.
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