martedì 2 aprile 2013

Pinerolo 23 marzo 2013. "GIORNATA DELLE MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE"

"XVIII GIORNATA DELLE MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE": (...) Lo slogan di quest'anno è "Semi di giustizia, fiori di corresponsabilità" e per questa ragione chiederemo agli studenti di scendere in piazza con dei fiori realizzati da loro, che rappresentino la memoria delle vittime da ricordare. La piazza potrà cosi riempirsi di fiori colorati di vita, di fiori colorati di impegno. L'impegno di cui ciascuno ripartirà carico, dopo la manifestazione".
E' quanto abbiamo cercato di fare anche noi, a Pinerolo, il 23 marzo 2013


Abbiamo cercato di "fare memoria", perchè ricordare non basta e non serve a molto. Fare memoria vuol dire invece cercare di conoscere, comprendere, i meccanismi e le cause che hanno determinato certi avvenimenti e adoperarsi, impegnarsi, affinché avvenimenti simili non debbano più accadere
Ecco cos'è stato per noi, nella piazza di Pinerolo "illuminata" dalle ragazze e dai ragazzi di alcune scuole pinerolesi, la "GIORNATA DELLE MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE"

Le parole e le immagini della Giornata


- dal min. 0'.00'' al min. 15'.14''Presentazione del significato della Giornata e il perché della scelta di Firenze come sede della manifestazione nazionale: il ventennale della Strage di Via dei Georgofili e la figura dei giudici fiorentini Antonino Caponnetto e Pier Luigi Vigna. E infine perchè da Firenze parta un nuovo "Rinascimento" per questo Paese, un Paese che da anni pare scivolare lentamente in un baratro etico e morale.

- dal min. 15'.14" al min. 17'.10": lettura del messaggio del Presidente Giorgio Napolitano, indirizzato a Libera nell'occasione della celebrazione della Giornata

- dal min. 17'.10" al min. 20'.14": intervento del gruppo Scout Pinerolo P3

- dal min. 20'.14" al min. 23'.50": intervento del prof. Danilo Chiabrando, Preside della Scuola Media "F. Brignone" di Pinerolo

- dal min. 23'.50" al min. 29'.30": intervento della prof.ssa Erika Di Stefanodella Scuola Media "F. Brignone" di Pinerolo, in rappresentanza delle prof.sse Teresa Saieva e Daniela Carano con le quali il presidio "Rita Atria" sta svolgendo un progetto sui valori della cittadinanza e della Giustizia

- dal min. 29'.30" al min. 31.'45": intervento di Stefano, studente della Scuola Media "F. Brignone" di Pinerolo.  

dal min 31'.45" al min. 36'.45": intervento di Olga, studentessa della Scuola Media "F. Brignone" di Pinerolo 

- dal min. 36'.45" al min. 39'.05": intervento di Valeria, studentessa della Scuola Media "F. Brignone" di Pinerolo 

- dal min. 39'.05" al min. 45'.40": intervento di Alessandro, studente del Liceo Scientifico "M. Curie" di Pinerolo 

- dal min. 45'.40" al min. 54'.08": intervento della prof.ssa Rosellina Grosso, in rappresentanza dei docenti del Liceo Scientifico "M. Curie" che hanno aderito al progetto presentato dal presidio "Rita Atria"

- dal min. 54'.08" al min. 58'.40": intervento della dott.ssa M.T. Ingicco, Preside del Liceo Classico "Porporato" di Pinerolo

- dal min. 58'.40" a 1h.02'.53". Intervento del Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero 

- da 1h.02'.53" a 1h. 42'.50": Lettura dei Nomi delle Vittime Innocenti delle mafie

- da 1h. 42'.50" a 1h 45'.57". Lettura del brano " Sono morti per noi (...)", tratto dal "discorso dell'Amore" pronunciato da Paolo Borsellino il 23 giugno 1992

- da  1h 45'.57"a fine filmato: presentazione dell'evento previsto nel pomeriggio ( flash-mob) 
e dell'incontro serale con Yvan Sagnet.


Nel pomeriggio, le studentesse del Liceo "M. Curie"danno vita al flsh-mob 
per fare memoria  delle Vittime Innocenti delle mafie. 




...E si fa memoria anche leggendo le parole tratte dal tema di maturità di Rita Atria: 
(...) L'unica speranza è non arrendersi mai. Finché giudici come Falcone, Paolo Borsellino e tanti come loro vivranno, non bisogna arrendersi mai, e la giustizia e la verità vivrà contro tutto e tutti. L'unico sistema per eliminare tale piaga è rendere coscienti i ragazzi che vivono tra la mafia che al di fuori c'è un altro mondo fatto di cose semplici, ma belle, di purezza, un mondo dove sei trattato per ciò che sei, non perché sei figlio di questa o di quella persona, o perché hai pagato un pizzo per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo."
 Rita Atria  - Erice 5 giugno 1992



Nella serata. la fiaccolata... 


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...E poi: a introdurre  l'incontro con Yvan Sagnet,  i saluti della Preside del Liceo"Porporato, dott.ssa M.T. Ingicco e dell'Assessore alla Cultura prof. P. Pivaro.  
Di seguito, Teresa e Tommaso, studenti della classe II B del  Liceo Classico "Porporato",  
introducono alla visione del filmato col quale la classe partecipò, vincendolo, al concorso indetto nel ventennale della Strage di Capaci. 





...Infine, Yvan Sagnet : "Ama il tuo Sogno" 

Il racconto di un ragazzo camerunense che, uomo libero in terra d'Africa,  vive l'esperienza della schiavitù in Italia. Quella schiavitù che, come accade spesso per le mafie, facciamo finta di non vedere e di non conoscere. Nel suo libro, "Ama il Tuo Sogno",  Yvan Sagnet, ci insegna che la prima forma di Giustizia è la difesa della Dignità di ogni essere umano. Questa battaglia,  Yvan l'ha combattuta anche per tutti noi. Lo scorso 15 marzo, Yvan Sagnet ha conseguito la laurea in ingegneria presso il Politecnico di Torino. 



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