Oramai è noto ai pinerolesi che il primo turno
della tornata elettorale ha portato al ballottaggio i due
candidati-sindaco Luca Barbero e Luca Salvai. Citiamo i dati dell'articolo pubblicato da Vita Diocesana : "(...) Il primo sostenuto dalla coalizione formata da Partito
Democratico, Moderati, Città Viva, ha riportato il 40,26% dei voti. Il secondo candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle il 25,22%. Guardando però ai relativi partiti di riferimento il risultato è di quasi parità. 3945 voti al PD 2 3772 al M5S. E questa è la sorpresa.(...)"
In attesa del ballottaggio che si terrà
domenica 19 giugno 2016, riportiamo uno di quei dialoghi "via-mail", "dialoghi" che le moderne teconologie oggi giorno rendono possibile, avvenuto nei giorni passati e ora riportato dal giornale Vita Diocesana.
Nel dialogo alcuni dei temi che stanno a cuore ai cittadini che provino ad essere "cittadini responsabili".
Nel dialogo alcuni dei temi che stanno a cuore ai cittadini che provino ad essere "cittadini responsabili".
I protagonisti del "dialogo": Dario
Seglie, noto e infaticabile direttore Direttore
CeSMAP-Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica e Francesco Incurato, modesto referente del presidio LIBERA "Rita Atria" Pinerolo.
Il dialogo ha preso le mosse da quanto si era scritto nelle ore della prima tornata elettorale: Votiamo liberamente e consapevolmente! ( qui l'articolo integrale)
L'articolo è stato riportato da Vita Diocesana e cade nel mezzo degli ultimi due confronti a cui sono chiamati i due candidati-sindaco: il confronto tenutosi ieri e organizzato dall'Eco del Chisone e quello che si terrà questa sera organizzato da Vita diocesana e da associazioni Pinerolesi.
Cerco sempre di leggere con attenzione quello che scrivono
persone stimabili, specie se le conosco de visu. Francesco
Incurato è uno di questi; recentemente con l'e-mail di LIBERA -
presidio "Rita Atria Pinerolo del quale è il referente, ha
scritto, riferendosi al 5 giugno:
"Oggi per noi pinerolesi oggi è il giorno del
"voto": siamo chiamati ad eleggere il prossimo Sindaco e ed
i componenti del Consiglio Comunale che amministrerà la Citta. Nel
sistema politico che chiamiamo Democrazia, l'atto di
amministrare "pro-tempore" una comunità ha un
unico significato ed un unico obiettivo: sapere mettere in atto,
costruire, poliche (pensieri e azioni) che perseguano l'interesse
pubblico; pensieri e azioni che portino alla realizzazione del "bene
lungimirante di una comunnità".
Solo donne e uomini liberi, onesti capaci e
meritevoli possono adempiere a questo compito ammirevole. "
Gli ho risposto: “(...) nel tepore della tarda
primavera elettorale, il calore della passione per
amministrare, sintonico col grido della "pasionaria" politica,
attivista e antifascista spagnola Dolores Ibárruri, ugualmente
necessario per votare la "pericolosa categoria degli onesti”
che citi ricordando le parole di Paolo Borsellino: "La
Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa
dentro la cabina elettorale con la matita in mano (…)”
Nella sua chiusa Francesco afferma che “(...) ora le
legittime speranze dei cittadini pinerolesi “vanno al ballottaggio”
!...speriamo di non vederle riposte ad ammuffire, per altri cinque
anni, in un qualche armadio di un qualche ufficio dello storico
palazzo di “Piazza Fontana”.
Gli ho risposto: Quello storico palazzo, che fu
l'Arsenale francese nel XVII secolo, ha una facciata rifatta con la
torre che tu da architetto credo definiresti modernista-razionalista,
e che il popolo semplicemente chiama fascista. Se i nuovi
Amministratori terranno chiuse nei loro armadi la nostra idee e
speranze per farle ammuffire, si manifesteranno come fascisti e
dittatori e noi (la Società Civile) saremo obbligati (seguendo il
precetto di Kant) a scendere in lizza e far abbassare il ponte
levatoio. Se viceversa, come auspichiamo, saranno dei sinceri
democratici aperti alla vera partecipazione (non quella improbabile
ad es. dei focus group) avranno tutto il nostro contributo di
idee, sempre per i famosi cieli blu dei nostri nipoti.”
Si andrà al ballotaggio domenica 19 giugno e
dovremo sapere qualche cosa di nuovo rispetto al primo turno
elettorale; oramai i programmi li hanno dirameti in migliaia di
volantini e santini.
Ora vogliamo sapere da ogni candidato sindaco, dai
due Luca, con quale squadra si prepara a governare la Città, nomi e
cariche assessorili. I curricula non servono più, ogni candidato
consigliere presente nelle liste in ballo ci ha già detto chi è,
familiari compresi. Se entreranno candidati esterni, allora diceci
chi sono.
Giù le carte, il giro di poker è finito, vogliamo
vedere chi dei due ha la scala reale in mano."
Dario Seglie
Infine , la locandina dell'incontro che si terrà questa sera:
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