IL 27 GENNAIO 1945 UN REPARTO DELL'ESERCITO RUSSO ENTRA NEL CAMPO DI STERMINIO
DI AUSCHWITZ
''La Giornata della Memoria non deve essere un'occasione
per manifestare la falsa coscienza e non può essere usata in modo strumentale.
Ci deve ricordare la tragedia universale della violenza contro l'uomo e non
solo contro gli ebrei.
Io sono ebreo e ho il dovere di ricordare ciò che ha subito la mia gente. Ma
proprio perchè questo è stato un massacro di esseri umani, tra cui ebrei, rom,
gay e antifascisti, si devono ricordare tutti, soprattutto quelli piu'
scomodi.
Ora e' diventato molto di moda, in Occidente, fare i carini
con gli ebrei ma non con i rom. Dobbiamo ricordare, tutti i popoli che hanno
subito violenza. In questo senso, il destino degli ebrei vale per quello di
tutte le minoranze.
Primo Levi non ha scritto 'Se questo è un ebreo', ma 'Se questo è un
uomo'."
Moni Ovadia
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
PRIMO LEVI
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