Pinerolo 28 maggio 2013
- All’ Assemblea Soci Attivi COOP Pinerolo
- al Presidente Soci Attivi COOP Pinerolo, egr. Piero
Coero Borga
Il presidio Libera “Rita Atria” Pinerolo si rivolge a Voi per chiedere collaborazione
ad un progetto di sostegno a favore dei soggetti e delle famiglie del
pinerolese colpite dalla crisi economica che viviamo.
Le situazioni di disagio e di difficoltà economica sono
sempre più numerose e interessano fasce sociali sempre più estese: anche coloro
che sino a pochi anni fa appartenevano alla classe media, oggi corrono il rischio
di cadere nella situazione dei cosiddetti “nuovi poveri”. Situazioni che
cambiano completamente gli orizzonti e la visione della vita per coloro che si
trovano a dovervi far fronte: l’impossibilità di poter pagare rate di affitto o
mutui si trasforma in sfratti o pignoramenti; l’impossibilità di far fronte
alle spese di gestione della casa; la difficoltà a sostenere lo studio dei
figli.
Disagi a volte “invisibili”, nascosti per la vergogna che
molti di noi provano a dover mostrare dificoltà economiche, in una società come
la nostra dove la povertà -o l’impossibilità di aderire a modelli di consumo
imposti- viene vista come segno di sconfitta o di inferiorità. In una società
nella quale a volte i legami umani sono spesso rari e indeboliti da egoismi o
solitudini, sono queste le situazioni che possono sfociare negli episodi
drammatici che, quotidianamente, allungano la lista di coloro che si sentono emarginati e umiliati.
Occorre muoversi e far muovere qualcosa: è vero, occorre
cambiare il modello culturale di questa società ma –adesso!- servono anche
azioni concrete e immediate.
Pertanto, ci rivolgiamo a Voi per chiedervi di collaborare
ad un primo atto: una raccolta di prodotti e di fondi da svolgersi nel prossime
mese di giugno, in collaborazione con Don Franco Marabotto, sacerdote della
parrocchia pinerolese di San Domenico.
Don Marabotto è da sempre vicino ai problemi e ai soggetti più
deboli e, attraverso la rete formatasi attraverso le azioni del suo impegno, è
a conoscenza di situazioni e famiglie che necessitano di aiuto immediato.
Questo è un primo atto: a nostro parere occorre creare reti
di solidarietà, estese e coordinate a tutto il territorio pinerolese. Non solo:
occorre anche pensare, studiare, proporre e dare concretezza a iniziative che
creino occasioni di occupazione, nuova e sostenibile.
Per questi motivi ci rivolgiamo in realtà a tutti “i
cittadini responsabili”, affinché si riconquisti l’etica di essere comunità, riappropriandoci
del pensiero di sentirci, tutti quanti e tutti insieme, responsabili del
destino e della vita di chi ci sta accanto, per la parte che ci spetta in relazione al ruolo e
alle possibilità di ognuno di noi.
Presidio Libera “Rita Atria” Pinerolo
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