Giornata
della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime
Innocenti delle mafie
"Radici di memoria, frutti
d'impegno"
Il 22 marzo 2014 sarà
Latina ad ospitare lamanifestazione nazionale de la XIX Giornata della Memoria e dell'Impegno. Terra di straordinarie
risorse ambientali ma anche terra segnata
da una presenza sempre più grave e diffusa delle mafie, in particolare camorra
e 'ndrangheta, che inquinano l'economia e la politica, distruggono il paesaggio
e avvelenano l'ambiente.
A Latina, dunque, per
sottolineare l'urgenza di un impegno in quei territori di
frontiera che rischiano di restare nell'ombra.
A Latina, nel ventennale
dell'uccisione di don Peppe
Diana, che ha pagato con la vita il coraggio della testimonianza e
delle denuncia, per ricordare insieme ai familiari tutte le vittime
innocenti delle mafie.
Vi invitiamo a celebrare la GIORNATA anche a PINEROLO
II 22 marzo 2014 il Presidio LIBERA “Rita Atria” Pinerolo celebrerà la “XIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie”, in concomitanza col la manifestazione nazionale che si terrà a Latina.
A partire dalle ore 10.00, in Piazza Facta saranno presentati anche i lavori e le riflessioni degli studenti delle scuole pinerolesi che hanno partecipato al percorso che ci ha portato alla Giornata della Memoria: studenti, insegnanti, dirigenti scolastici pronti a riscrivere nella quotidianità la nostra scelta per la lotta alle mafie e per l'affermazione della giustizia sociale. Si terrà quindi la lettura dei nomi delle Vittime Innocenti delle mafie
Alle ore 21.00 - presso l’Auditorium “ Baralis” in via A. Marro n. 6 - l’incontro pubblico dal titolo: “Le mafie in Piemonte. Processo MINOTAURO. L’intreccio svelato”.
Relatori della serata saranno : il sen. Elvio FASSONE; il dott. Alberto Ernesto PERDUCA, Coordinatore - Procuratore Aggiunto presso la Procura di Torino; il dott. Ciro SANTORIELLO, Sostituto Procuratore presso la Procura di Torino.
Vogliamo offrire una riflessione a partire dalle parole pronunciate da Gian Carlo Caselli nella sua requisitoria al Processo “Minotauro”: "La mafia c'è perché c'è mercato per i suoi servizi (…) ci sono tante persone che traggono vantaggio dall’esistenza della mafia, persone che non hanno nessun interesse a denunciarla (…)”
Giunto alla sentenza di primo grado, il processo Minotauro” ha svelato la “quantità e la qualità” della presenza delle mafie nella provincia di Torino.
Nessun commento:
Posta un commento
Abbiamo deciso di non moderare i commenti ai post del blog. Vi preghiamo di firmare i commenti.