venerdì 18 maggio 2012

Ricevere voti da mafiosi? In Italia non sempre è reato. A San Marino adesso sì



Ricevere voti da mafiosi? In Italia non sempre è reato. A San Marino adesso sì
Fonte: Corriere della Sera 
Vent'anni dopo le stragi siciliane, l'Italia non ha ancora affrontato il rapporto tra mafia e politica
Chiedere e ottenere voti da un mafioso senza essere condannati? In Italia è possibile, a San Marino da pochi giorni no. La Fondazione che ricorda il giudice Antonino Caponnetto ha lavorato all'emanazione del primo testo di legge antimafia nel piccolo staterello dove entrano ed escono miliardi di euro provenienti dalla criminalità organizzata e non solo.
Reportime ha intervistato l'Avvocato Mario Giarrusso della Fondazione Caponnetto che ha lavorato al progetto di legge prestando grande attenzione ai rapporti tra mafia e politica. «A San Marino - spiega Giarrusso - il semplice fatto di chiedere a soggetti mafiosi voti o di ottenere da soggetti mafiosi sostegno elettorale è un reato. In Italia non è così semplice, è richiesta la prova di un vantaggio economico per la mafia in mancanza della quale anche il palese appoggio potrebbe non configurare un reato».
Antonio Condorelli


http://www.corriere.it/inchieste/reportime/interviste/ricevere-voti-mafiosi-italia-non-sempre-reato-san-marino-adesso-si/dbdc622e-a04c-11e1-bef4-97346b368e73.shtml


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