lunedì 15 giugno 2020

comunicato stampa inerente il confronto del 10 giugno fra Associazioni e Amministratori locali sul futuro della ferrovia Pinerolo-Torre Pellice


L'incipit è sempre lo stesso: "Continuiamo ad occuparci di gestione del territorio poiché, a nostro parere, questo può rappresentare un indicatore utile ad individuare gli scopi, gli indirizzi,  il “progetto generale” che guida e determina non solo il carattere di una amministrazione locale ma anche della sua comunità. Non solo: avere cura e amore per i territori è un primo ma fondamentale strumento per opporsi a "mafie e pensiero mafioso".

Torniamo ad occuparci della difesa della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice perché, dopo quasi un mese e mezzo di attesa, il 10 giugno scorso si è potuto svolgere l'incontro fra le associazioni che si battono per la riattivazione della linea ferroviaria e gli Amministratori locali. Di seguito il comunicato delle associazioni: 



Il confronto, svoltosi nella sala polivalente “Giorgio Odetto” di Rorà, è stato costruttivo e sono state rese note dai presenti le posizioni e le conoscenze sull’argomento. 
Gli Amministratori locali hanno detto di avere ancora interesse per il treno e hanno tenuto a sottolineare il fatto che sino ad ora tutte le loro prese di posizione ufficiali sono andate in tale direzione. Ma dopo alcune riunioni in cui il neo Assessore regionale ai trasporti ha comunicato loro l’intenzione di non voler riattivare la linea, hanno preferito fare un passo indietro, nella speranza di ottenere almeno una soluzione di ripiego alternativa all’abbandono, senza però avere alcuna certezza sulla proposta da presentare e sul suo esito. In quel momento erano però all’oscuro di quanto previsto dagli atti della gara d’appalto vinta da Trenitalia che prevedono la riattivazione della tratta ferroviaria, e del fatto che la Regione ha già impegnato le somme necessarie a tale scopo. A seguito del confronto di Rorà, sembra che gli Amministratori locali vogliano comunque procedere con lo studio di fattibilità, ancora ad uno stadio molto embrionale, su una proposta di mobilità alternativa, per onorare l’impegno preso con l’Assessore Gabusi, ma hanno anche intenzione di ritrovarsi nuovamente per discutere sulle proposte portate avanti dalle associazioni.

Le associazioni hanno spiegato come e perché Trenitalia abbia ritenuto economicamente sostenibile il ripristino del servizio ferroviario sulla Pinerolo-Torre Pellice (e per questo motivo l’ha proposto nella sua offerta alla Regione Piemonte) e l’inesistenza di motivazioni valide che permettano all’Assessore regionale di dirottare le risorse destinate alla mobilità del nostro territorio ad un’altra area del Piemonte, oltre tutto in contrasto con gli atti della gara d’appalto. Inoltre Le associazioni sottolineano che in un’epoca in cui è sempre più chiara l’importanza della lotta al cambiamento climatico, del perseguimento della transizione energetica e della riduzione dell’inquinamento atmosferico, non è più pensabile continuare a basare la mobilità della Valle su autobus inefficienti che congestionano il traffico (110 corse al giorno sulla direttrice per Pinerolo) o sull’uso del mezzo privato (16.000 auto al giorno in transito alla rotatoria di Luserna). Un trasporto pubblico locale inefficiente ha ripercussioni importanti dal punto di vista ambientale, sociale ed economico:

  • ad oggi, non esistono mezzi di trasporto che siano una valida alternativa al treno dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.

  • si ritiene che proporre ipotesi di mobilità alternativa in questo momento, in cui si è ad un passo dalla riattivazione della linea, sia altamente controproducente, non essendoci tra l’altro alcuna garanzia di ottenere in tempi brevi alcunché di sostitutivo.

  • Il servizio su rotaia sicuramente può e deve essere migliorato per rispondere alle vere esigenze di spostamento verso Pinerolo e Torino, ma solo con il treno si avrà la garanzia di un futuro della mobilità di Valle rispettosa dell’ambiente.

Le associazioni hanno quindi invitato le Amministrazioni locali a perseguire insieme i seguenti due obiettivi:

1) Richiedere tempestivamente, con forza e in modo compatto, senza dare adito ad ipotesi di frammentazione del territorio, l’immediato ripristino del servizio ferroviario sulla linea  Pinerolo-Torre Pellice, come previsto dalla gara d’appalto aggiudicata a Trenitalia, perché economicamente sostenibile e già finanziato dalla Regione.

2) Istituire gruppi di lavoro, a cui le associazioni proponenti sono disponibili a partecipare sin da subito, che prevedano studi e azioni volte a rendere afferente al treno di Valle la mobilità attualmente sconnessa o parallela.

Le associazioni non escludono a priori l’eventuale redazione di uno studio di fattibilità su un mezzo alternativo al treno, ma sono consce che anche in caso di individuazione di una nuova soluzione per la mobilità della Valle una sua eventuale realizzazione richiederebbe tempi molto lunghi, superiori alla durata dell’attuale contratto con Trenitalia, quindicennale, e investimenti elevati.


i circoli di LEGAMBIENTE:

-circolo Val Pellice

-circolo Pinerolo

-circolo Barge

-circolo greenTO

-Legambiente Piemonte-VdA

COMITATO TRENOVIVO

ASSOCIAZIONE FERROVIE PIEMONTESI

PROGETTO TRATTOXTRATTO

SALVAICICLISTI PINEROLO

ASSOCIAZIONE “RITA ATRIA” PINEROLO

OSSERVATORIO 0121-SALVIAMO IL PAESAGGIO

ASS. INVALPELLICE

FRIDAYS FOR FUTURE Val Pellice Pinerolo



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