Pinerolo. “Commissione Consiliare Speciale di
promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi”
Il 21 marzo scorso, il presidio
Libera “Rita Atria” – congiuntamente
al presidio della Val Pellice “Antonio
Montinaro”- celebrava a Pinerolo la "Giornata della Memoria e dell’impegno
in ricordo delle vittime di mafia" indetta da LIBERA.
In quella giornata, il presidio “Rita Atria” era stato invitato a partecipare alla seduta dei Capigruppo del Consiglio Comunale di Pinerolo per presentare il significato e la valenza della manifestazione. Nell'occasione, il presidio "Rita Atria" aveva ricordato come le operazione della magistratura torinese - le operazioni "Minotauro" e “ Maglio”- avessero fatto emergere quanto profondi e consolidati siano i rapporti perversi tra le cosche della 'ndrangheta e “pezzi” della politica e del mondo imprenditoriale regionale. Anche da quelle motivazioni nasceva l’idea presentata dal presidio “Rita Atria” ai Capigruppo: creare a Pinerolo un “Osservatorio della Legalità e della Giustizia”, un luogo di partecipazione a cui invitare le forze sane della comunità allo scopo di monitorare, studiare ed analizzare quello che accade sul territorio per diventare “sentinelle del territorio”, per prevenire e impedire infiltrazioni mafiose e malaffare nel territorio pinerolese.
In quella giornata, il presidio “Rita Atria” era stato invitato a partecipare alla seduta dei Capigruppo del Consiglio Comunale di Pinerolo per presentare il significato e la valenza della manifestazione. Nell'occasione, il presidio "Rita Atria" aveva ricordato come le operazione della magistratura torinese - le operazioni "Minotauro" e “ Maglio”- avessero fatto emergere quanto profondi e consolidati siano i rapporti perversi tra le cosche della 'ndrangheta e “pezzi” della politica e del mondo imprenditoriale regionale. Anche da quelle motivazioni nasceva l’idea presentata dal presidio “Rita Atria” ai Capigruppo: creare a Pinerolo un “Osservatorio della Legalità e della Giustizia”, un luogo di partecipazione a cui invitare le forze sane della comunità allo scopo di monitorare, studiare ed analizzare quello che accade sul territorio per diventare “sentinelle del territorio”, per prevenire e impedire infiltrazioni mafiose e malaffare nel territorio pinerolese.
A distanza di poche settimane, un primo risultato pare essere stato raggiunto: il 19 aprile
2012 il consigliere Marco Gaido, eletto nelle fila del IDV, presentava una
proposta di delibera allo scopo di creare, a Pinerolo, una “Commissione Consiliare Speciale di
promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi”.
Nella proposta di delibera, qui il testo, fra le altre cose così si legge:“(…) la Conferenza dei capi-gruppo nella seduta del 21 marzo 2012, sentiti i
responsabili del presidio pinerolese dell’Associazione “LIBERA”, ha ritenuto
importante dar vita a forme di collaborazione tra l’amministrazione comunale,
le altre istituzioni e le realtà e le associazioni che si occupano della
tematica”.
La delibera presentata dal consigliere Marco Gaido è stata approvata
all’unanimità nella seduta del Consiglio Comunale svoltati a metà del mese di
maggio 2012. Una notizia quasi del tutto ignorata dalla comunità
pinerolese, complice il silenzio dei organi di informazione locale. Perché
questo silenzio? Per quanto ne sappiamo, insieme al Comune di Torino, Pinerolo
è l’unico comune piemontese che si sia
dotato di un organismo dedicato al fenomeno mafioso. E quanto presente,
radicato e pericoloso sia quel fenomeno -anche nelle nostra regione- lo dimostrano
le operazioni sopra citate. Perché
questo silenzio?
Da parte del presidio LIBERA
“Rita Atria”, l’impegno e la volontà di continuare ad essere da stimolo nei confronti dell’amministrazione e della neo-nata "Commissione Consiliare Speciale" anche con l'Osservatorio della Legalità e della Giustizia, affinché l'attività della Commissione sia reale ed efficace e non si riduca a divenire l’ennesimo pletorico “contenitore politico" di cui sono piene le cronache d’Italia.
Infine: a presiedere la “Commissione
Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto
dei fenomeni mafiosi” è stato
chiamato Massimiliano Puca, consigliere
del PDL. Occorre sottolineare come
criterio prevalente in questa scelta sia stata certamente la passata esperienza
professionale del consigliere Massimiliano Puca, in qualità di Comandante della
Stazione dei Carabinieri di Pinerolo.
Il presidio “Rita Atria” ha
pertanto ritenuto doveroso rivolgere alcune domande sia a Marco Gaido, proponente della delibera, che all’eletto Presidente della "Commissione Consiliare Speciale”, Massimiliano
Puca. Pubblicheremo le due interviste nei prossimi giorni.
Nell’intervista di Massimiliano Puca, l’annuncio: la prima seduta della
“Commissione Consiliare Speciale”avrà luogo il 19 luglio 2012 alle ore 18.00 presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Pinerolo.
E’ stato prontamente accolto il suggerimento del presidio “Rita
Atria”di voler impegnare simbolicamente i componenti e l’operato della “Commissione
Consiliare Speciale” facendo sì che l’insediamento della commissione avvenga
proprio nel ventennale della strage di Via D’Amelio nella quale vennero uccisi
il giudice Paolo Borsellino e i ragazzi della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla seduta di insediamento della "Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi”
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla seduta di insediamento della "Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi”
Arturo Francesco Incurato
presidio LIBERA "Rita Atria" Pinerolo
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