venerdì 13 luglio 2012

Sentinelle del territorio. Intervista a Massimiliano Puca, l'eletto presidente della "Commissione Consiliare Speciale di promozione della Legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi"

 Intervista a  Massimiliano Puca, l'eletto presidente della  "Commissione Consiliare Speciale di promozione della Legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi" 



Anche questa volta parliamo di mafie, di mafiosi ma anche di Pinerolo; dell'Operazione Minotauro e degli intrecci perversi con la politica e il mondo degli affari piemontesi; della crisi economica; degli appalti; della 'ndrangheta in Val Susa; di "capitali sporchi" da riciclare; di Monte Oliveto; del Piano Regolatore; di "partito del cemento"; di "conflitto di interesse"; della necessità del confrontarsi "coi migliori della classe"...
Di seguito, le domande rivolte a Massimiliano Puca, consigliere del PDL nel Consiglio Comunale di Pinerolo
  1. Intervistiamo Massimiliano Puca, eletto consigliere del PDL. Ma questa sera lo intervistiamo in quanto eletto presidente della Commissione antimafia, una commissione che in realtà si vuole occupare anche da un punto di vista culturale del problema della mafie, eventualmente presenti anche nel nostro territorio. Rivolgiamo la domanda fatta anche a Marco Gaido. Perché una commissione antimafia a Pinerolo? La domanda può sembrare retorica ma, a nostro parere, non lo è…
  2. Quali sono le competenze di coloro che compongono la Commissione? ( dal min. 1.47 )
  3. E’ prassi per l’amministrazione di Pinerolo avere contatti o ricevere relazioni da parte dei rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio in merito a fenomeni che possano essere riconducibili ai pericoli derivanti dall’infiltrazione mafiosa? ( dal min. 3.45 )
  4. Quali sono i contenuti di questo "contenitore" che, così com'è presentato ed essendo composto formalmente solo da membri del Consiglio Comunale, a noi parrebbe avere il rischio di essere un contenitore di essenziale significato "politico"? mentre pensiamo e speriamo che così non debba essere...  ( dal min. 5.50)
  5. La Commissione, anche se è solo all’inizio dei suoi lavori ma sfruttando anche quello che è il suo passato biografico ( Massimiliano Puca è stato comandante della stazione dei carabinieri di Pinerolo), è a conoscenza di fatti o situazioni da cui si possano ipotizzare forme di  infiltrazione mafiosa sul territorio pinerolese? ( dal min. 7.00)
  6. La Commissione ha intenzione di avere e stabilire contatti e scambi di esperienze e di conoscenze con i comuni e le istituzioni limitrofe, a volte purtroppo interessate dal fenomeno mafioso? ( dal m. 9.37)
  7. A suo parere, quali sono i settori che meritano maggiore attenzione in riferimento alla problematica dell'infiltrazione mafiosa?  ( dal min. 10.43)
  8. Considerando che l'urbanistica  e l'edilizia, come governo e utilizzo del territorio da parte di una amministrazione, sono purtroppo da sempre – e come Lei ha già ricordato-  i settori privilegiati e maggiormente utilizzati dalle organizzazioni mafiose per il riciclo del "denaro sporco", come posta per il "voto di scambio", ritiene che l'urbanistica e l'edilizia del territorio di Pinerolo siano settori da attenzionare?  ( dal min. 11.43)
  9. Vorremmo ricollegarci a quello che Lei ha appena detto. Più volte non è sfuggito il fatto che Lei abbia parlato dell’attuale maggioranza del Consiglio Comunale di Pinerolo come del “partito del cemento”. Questa definizione è solo "una battuta" o trova conferme, o ipotesi, nell’azione amministrativa dell’attuale maggioranza?  ( dal min. 13.40)
  10. Esistono quindi a suo parere situazioni che potremo definire di conflitto di interesse nell’ambito dell’amministrazione pinerolese? O meglio: interessi che potrebbero distogliere gli atti e le decisioni politiche che vengono assunte dal perseguimento del “bene comune”? ( dal min. 14.57)
  11. Ritornando alla questione urbanistica e territoriale, valuta la Commissione di ascoltare e conoscere esperienze significative ed efficaci, ad esempio sull'uso "virtuoso" dell’urbanistica del territorio? Faccio riferimento all’Associazione dei “comuni virtuosi”, a “consumo suolo zero”  (dal min.17.11)
  12. Ha già elaborato la Commissione un regolamento, un programma attuativo che determini forma e carattere della partecipazione ai lavori della  Commissione da parte dei soggetti esterni dal momento che, come recita il testo delladelibera, la Commissione "(...) è aperta alla collaborazione dell'associazionismo, di esperti delle forze dell'ordine e della magistratura"? (dal min.18.58)
  13. Facendo riferimento alla sua esperienza professionale passata, quali ritiene siano gli strumenti efficaci di cui una comunità deve dotarsi, quali i comportamenti, per impedire infiltrazioni mafiose nel proprio territorio? (dal min.20.00)
  14. Nel passato, e nell’ambito della sua esperienza nell’arma dei Carabinieri, ha avuto occasione di confrontarsi col fenomeni di tipo mafioso o con elementi che potessero farne sospettare la vicinanza al fenomeno mafioso? (dal min.21.25)
  15. Libera ha posto l’attenzione esplicita e specifica su determinate attività commerciali quali, ad esempio, le sale-giochi e gli esercizi commerciali che offrono il servizio del cosiddetto “compro-oro”. Lei ritiene che possano costituire attività da attenzionare? (dal min.24.58)
  16. Ringraziamo Massimiliano Puca per l’intervista che ci ha voluto concedere e ne approfittiamo anche per dare in anteprima una comunicazione: è stata fissata, a quanto sappiamo, la data della prima seduta che terrà la Commissione antimafia di Pinerolo. La seduta è stata fissata per il 19 luglio. Siamo orgogliosi perché questa data, come purtroppo sappiamo tutti, è la ricorrenza della strage di Via D’Amelio nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino insieme ai ragazzi della sua scorta. Quindi vorremmo salutare Massimiliano Puca e dargli l’occasione di dire ancora due parole su questo evento. (dal min.27.25)
Come ha detto Massimiliano Puca, è stato prontamente accolto il suggerimento del presidio Libera “Rita Atria” Pinerolo di voler impegnare simbolicamente i componenti e l’operato della  “Commissione Consiliare Speciale” facendo sì che l’insediamento  della  commissione avvenga proprio il prossimo 19 luglio,   nel ventennale della strage di Via D’Amelio  nella quale vennero uccisi il  giudice Paolo  Borsellino e i  ragazzi della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano,  Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. 
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla seduta di insediamento della "Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi

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