sabato 23 giugno 2012

Musica e legalità alla Cascina Caccia


Tre giorni di concerti e interventi
nel bene di San Sebastiano da Po confiscato all'ndrangheta

Il procuratore capo della Repubblica di Torino Gian Carlo Caselli è ospite domenica pomeriggio. A seguire il concerto dell'orchestra Pequenas Huellas
Cascina Caccia, bene confiscato alla famiglia 'ndranghetista dei Belfiore, apre le porte a musica e legalità: anche quest'anno a San Sebastiano da Po torna la rassegna artistica "Armonia", organizzata da Libera, Gruppo Abele ed Acmos, in collaborazione con il Comune, l'IIS Beccari e l'associazione culturale Orme.
La kermesse dedicata a Bruno Caccia, il magistrato torinese ucciso dalla mafia il 26 giugno 1983, prende il via stasera alle 19.30 con l'intervento della figlia Paola Caccia e il concerto dei "24 corde". Sabato 23 è la serata di Beppe Crovella, pianista e membro storico degli "Arti e Mestieri", preceduto dal testimone di giustizia Pino Masciari. Ultima giornata, domenica, con il procuratore capo della Repubblica di Torino Gian Carlo Caselli, al quale segue l'esibizione dell'orchestra Pequenas Huellas. Durante le tre serate saranno esposte le opere della collezione Carla e Bruno Caccia, della Fondazione Benvenuti in Italia, oltre ad alcuni lavori di Piero Gilarsi e di Luca Lucioni, volto amico e colonna storica del Gruppo Abele, recentemente deceduto.
«Armonia - si legge in una nota degli organizzatori - nasce nell'intento di creare una cultura della legalità a partire dalla musica e dall'arte. L'obiettivo è di autoeducarsi alla bellezza, alla difesa del bene comune e all'etica, valori fondamentali per essere cittadini attivi nel contrasto ad ogni forma di illegalità».


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