Torniamo ad occuparci di urbanistica, torniamo ad occuparci di gestione del territorio perchè in data 15 luglio u.s. è giunta al Coordinamento Associazioni Pinerolesi la risposta, a firma del Sindaco della città di Pinerolo, alla petizione, sottoscritta da circa 500 cittadini pinerolesi, avente per oggetto la “Tutela dell’area ex Vagnone , ciminiera con nido e cicogne” (puoi leggere qui la risposta del Sindaco di Pinerolo).
Pertanto continua la battaglia culturale che vede impegnate associazioni pinerolesi, gruppi, cittadine e cittadine, a difesa delle cicogne, della ciminiera, dello storico opificio Vagnone, della storia architettonica-urbanistica di Pinerolo. Come abbiamo già scritto, non sono solo le cicogne ad essere in pericolo: con l'avallo di "umanissime regole", si sta distruggendo il patrimonio storico-urbanistico di Pinerolo, elemento fondante e identitario di una comunità!
Di seguito il comunicato stampa in replica alla risposta del Sindaco di Pinerolo
La risposta del sindaco non ci convince: si vuole distruggere uno storico opificio per costruire l’ennesimo supermercato che di certo danneggerebbe il commercio di vicinato.
In data 15 luglio u.s. è giunta al Coordinamento Associazioni Pinerolesi la risposta, a firma del Sindaco della città di Pinerolo, alla petizione, sottoscritta da circa 500 cittadini pinerolesi, avente per oggetto la “Tutela dell’area ex Vagnone , ciminiera con nido e cicogne”. La risposta pervenuta, garbata nella forma e nei toni è da ritenersi del tutto insoddisfacente nei contenuti, in quanto:
- per il primo punto ignora che la delibera 38 di “Adozione del progetto preliminare alla Variante Generale del Piano Regolatore Generale” approvata dal Consiglio Comunale della città di Pinerolo in data 30 giugno 2021, accogliendo un’osservazione formulata dagli Uffici Regionali in sede di conferenza di copianificazione e valutazione, riconferma la persistenza (o la riproposizione) del vincolo di tutela ai sensi dell’ex art. 45 delle NTA del PRGC vigente con riferimento all’edificio, in posizione centrale nell’area dell’ex setificio Vagnone, ritenuto di interesse storico ambientale.
- ancora per il primo punto ignora che la ciminiera, nella sua posizione puntuale, rientra nella fascia di rispetto del torrente Lemina. Il Permesso di Costruire n° 11 del 10/03/2022, che ne prevede l’abbattimento, è mancante del parere della Commissione Locale per il Paesaggio, compromettendo la validità dell’atto la cui applicabilità è quindi dubbia. Il combinato disposto dei due punti precitati, a giudizio degli scriventi, rende inefficace il contenuto sia della delibera 14 del 14/04/2021 che del PDC 11 del 10/03/2022. Il mantenimento dell’edificio di interesse storico documentale rende impraticabile il perseguimento dell’iniziativa di realizzazione di una nuova (ed aggiungiamo ulteriore) piattaforma commerciale di medie dimensioni, che, se realizzata, determinerebbe un grave nocumento alla struttura attuale del commercio pinerolese.
Permane peraltro un fondato dubbio in merito alla legittimità della destinazione esclusivamente commerciale prevista dal progetto che interessa l'area in oggetto in quanto la tabella di zona inclusa nel testo del Piano regolatore comunale, che identifica tale area come B 4.1, riporta per la stessa la previsione di destinazione d'uso esclusivamente residenziale, quindi in netto contrasto con la prevista costruzione di un nuovo supermercato.
Si auspicano atti concreti affinché si possa dire “Pinerolo città delle cicogne” (e non “dei supermercati”).
- per il secondo punto, rileviamo che l’unico impegno formale assunto dall’Amministrazione Comunale, inserito nella delibera N° 14 richiamata in precedenza, con riferimento alla realizzazione di posatoi atti ad accogliere un nido di cicogne riguarda esclusivamente il posatoio al parco della Pace. Tale previsione risulta sostituita dall'accordo con la proprietà, citato nella risposta del Sindaco, che prevede invece il posatoio compensativo nel sito stesso oggetto di intervento edilizio ma di questa proposta non risultano ancora evidenze formali. Non si può peraltro non accogliere con favore la conferma, attraverso il testo della risposta alla petizione, di un’adesione implicita dell’Amministrazione Comunale alla proposta avanzata dal Coordinamento delle Associazioni Pinerolesi all’inserimento nel territorio cittadino di una pluralità di posatoi, atti a rendere concreta la proposta avanzata dallo stesso Coordinamento, finalizzata a dare vita al progetto “Pinerolo città delle cicogne”.
Attendiamo ancora risposte in merito alla domanda: davvero si può "legalmente" distruggere il nido delle cicogne, specie protetta dalla legislazione italiana?
Il Coordinamento delle Associazioni Pinerolesi rimane in fiduciosa attesa di una risposta formale e quindi scritta, ad oggi non pervenuta, alla lettera datata 18 maggio 2022, avente per oggetto “Cicogne area ex Vagnone conformità alla legge 157/92 ed autorizzazione Città Metropolitana di Torino”in merito ai quesiti avanzati e che qui vengono riproposti ovvero:
- di conoscere secondo quale norma di legge si ritenga superata la previsione della L. 152/92 nella parte in cui la stessa vieta la distruzione di nidi di uccelli di specie selvatiche senza prevedere che la loro sostituzione o ricostruzione in altro sito possa esimere da tale divieto
- di ricevere copia dell’autorizzazione alla distruzione del suddetto nido a seguito della demolizione della ciminiera, rilasciata dal Settore Tutela Fauna della Città Metropoli.
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