ANCHE
A PINEROLO "MAI PIU’ FASCISMI"
Il
Pinerolese è da sempre impegnato a tutelare e a difendere i valori
della Resistenza antifascista e dei principi della Costituzione
Repubblicana.
Per
queste ragioni guardiamo con grande preoccupazione alle sempre più
frequenti manifestazioni promosse da organizzazioni neofasciste,
portatrici di valori ed idee che si collocano al di fuori dal
perimetro costituzionale e dall’ordinamento repubblicano, nonché
dai principi fondamentali della convivenza civile e del rispetto
della dignità umana.
In
questo quadro non può passare inosservata e senza risposta la
presenza organizzata di militanti di Casapound sotto i portici di
corso Torino dello scorso sabato 20 gennaio.
La
memoria storica, soprattutto oggi con l’avvicinarsi del 27 gennaio,
deve essere sempre e con forza posta all’attenzione di tutti e
soprattutto delle giovani generazioni affinché l’affacciarsi di
nuovi fascismi non metta in discussione i principi democratici e di
pacifica convivenza conquistati con il sacrificio di molti.
Come
forze politiche e sociali, sindacati, movimenti ed associazioni,
cittadine e cittadini democratici e antifascisti promuoveremo
per tutti i sabati sino al voto del 4 marzo 2018 dei momenti di
sensibilizzazione sui temi dell’antifascismo.
Il
primo momento sarà il domani, sabato 27 gennaio: dalle ore 8,30 ci
troveremo per presidiare i portici di corso Torino all’altezza del
semaforo di piazza Barbieri.
Chiediamo
infine al Consiglio comunale della Città di Pinerolo di approvare la
mozione posta all’ordine del giorno della seduta del prossimo 30
gennaio 2018 e che prevede la dichiarazione di "antifascisti" a chiunque si proponga di utilizzare un banchetto per la raccolta di firme o per altro intento.
«Quando i nazisti presero i comunisti, io dissi nulla perché non ero comunista. Quando rinchiusero i socialdemocratici io dissi nulla perché non ero socialdemocratico. Quando presero i sindacalisti, io dissi nulla perché non ero sindacalista. Poi presero gli ebrei, e io dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero a prendere me.E non era rimasto più alcuno che potesse dire qualcosa». By Martin Niemöller https://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller
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