lunedì 5 agosto 2013

Fare Memoria: la Strage dell'Italicus. 4 agosto 1974.

La strage dell'Italicus: l' attentato terroristico compiuto nella notte del 4 agosto 1974 a San Benedetto Val di Sambro ( Bo)  
Tre giorni fa l’Italia si è fermata per commemorare la strage della stazione di Bologna. Quella commemorazione si accomuna a un altro tragico anniversario, quello della strage del treno Italicus, avvenuta nel 1974, anche quella agli inizi d’agosto Una strage ancora senza colpevoli, soprattuto senza mandanti! Questa come tutte le stragi perpetrate in Italia. 
Una strategia, quella delle stragi, nella quale i protagonisti paiono maschere, attori differenti che recitato tuttavia un copione che ha un identico fine: impedire o indirizzare i  cambiamenti della società italiana. Da Portella delle Ginestre alle stragi siciliane, una scia di sangue ha mietuto vittime innocenti e ignare, servitori dello stato, cittadini che compivano il loro dovere. 
Ignoti i mandanti, oramai chiaro l'obiettivo. Ancora oggi, possiamo starne certi, quei mandanti occupano stanze del potere oscuro che domina l'Italia, coperti da segreti inconfessabili, difesi da depistaggi e occultamento di prove, segreti di stato. Lo Stato. Quale Stato?
Si scelse il treno, la stazione ferroviaria, il mese di agosto, il periodo delle vacanze di quello che allora era un paese simbolo della produzione industriale ed economica, per compiere stragi orrende che avevano lo scopo di annichilire la società italiana, farla sentire in balia di un potere che non è mai stato al servizio del popolo italiano: la strage di Bologna, la strage del Rapido 904, la strage dell’Italicus.
Rimangono i nomi il  dolore delle famiglie distrutte dalla perdita degli affetti più cari, rimane lo scandalo di un Paese che non è capace di difendere la dignità dei suoi cittadini e la trasparenza delle sue istituzioni.

Fonte. del testo: Wikipedia
Una bomba ad alto potenziale esplose alle 1:23 nella vettura 5 dell espresso Roma.-Monaco di Baviera .Nell'attentato morirono 12 persone e altre 48 rimasero ferite.
La strage avrebbe avuto conseguenze più gravi, si ipotizza anche nell'ordine di centinaia di morti, se l'ordigno fosse esploso all'interno della grande galleria dell'Appenninonei pressi di San Benedetto Val di Sambro, come avvenuto dieci anni dopo nella strage del Rapido 904


Le indagini
L'attentato venne rivendicato dall'organizzazione Ordine Nero attraverso un volantino che dichiarava:
« Giancarlo Esposti è stato vendicato. Abbiamo voluto dimostrare alla nazione che siamo in grado di mettere le bombe dove vogliamo, in qualsiasi ora, in qualsiasi luogo, dove e come ci pare. Vi diamo appuntamento per l'autunno; seppelliremo la democrazia sotto una montagna di morti. »
 I colpevoli della strage non sono mai stati individuati, ma la Commissione Parlamentare sulla Loggia P2 ha dichiarato in merito:
« Tanto doverosamente premesso ed anticipando le conclusioni dell'analisi che ci si appresta a svolgere, si può affermare che gli accertamenti compiuti dai giudici bolognesi, così come sono stati base per una sentenza assolutoria per non sufficientemente provate responsabilità personali degli imputati, costituiscono altresì base quanto mai solida, quando vengano integrati con ulteriori elementi in possesso della Commissione, per affermare: che la strage dell'Italicus è ascrivibile ad una organizzazione terroristica di ispirazione neofascista o neonazista operante in Toscanache la Loggia P2 svolse opera di istigazione agli attentati e di finanziamento nei confronti dei gruppi della destra extraparlamentare toscana; che la Loggia P2 è quindi gravemente coinvolta nella strage dell'Italicus e può ritenersene anzi addirittura responsabile in termini non giudiziari ma storico-politici, quale essenziale retroterra economico, organizzativo e morale"
Relazione di maggioranza della Commissione Parlamentare sulla Loggia P2
Il processo si concluse con l'assoluzione generale di tutti gli imputati sebbene, stante l'impossibilità di determinare concretamente le personalità dei mandanti e dei materiali esecutori, la sentenza di assoluzione attesti comunque la correttezza dell'attribuzione della strage a Ordine Nero e a P2 definendo come pienamente comprovata una notevole serie di circostanze del tutto significative e univoche in tal senso, al punto da venire esplicitamente richiamata dalla Relazione della Commissione Parlamentare per via di circostanze relative alla strage dell'Italicus e indirizzanti verso l'eversione neofascista e la Loggia P2

Le vittime 
Elena Donatini (58)
Nicola Buffi (51)
Herbert Kotriner (35)
Nunzio Russo (49)
Marco Russo (14)
Maria Santina Carraro (47)
Tsugufumi Fukada (32)
Antidio Madaglia (70)
Elena Celli (67)
Raffaela Garosi (22)
Wìlbelmus Jacobus Hanema (20)
Silver Sirotti (25)

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