«Ci
si sposa sempre meno, le famiglie si riducono di ampiezza, nascono
pochi figli, i desideri sono individuali…». Negli ultimi anni
queste affermazioni si sentono costantemente, passano di bocca in
bocca … di giornale in giornale. C'è da dire che in una
prospettiva individuale non è possibile attuare riforme che
coinvolgono la sfera della collettività allo scopo di porre in
essere azioni per il bene di tutti, anche eventualmente in contrasto
con alcuni interessi particolari..
Il
popolo italiano, infatti, è più individualista che in passato. Non
c’è più nessuno che ha voglia di investire e di rischiare di fare
impresa. Nonostante gli italiani siano un popolo di grandi
sognatori, abbiamo smesso di sognare e di credere nel nostro paese.
Le aziende non fatturano e i salari dipendenti continuano a
diminuire.
Quali
riforme sono state fatte per uscire da questo periodo di crisi? Si è
cercato di dare delle risposte a tale domanda nella convention
“Decreti: Salva Italia e Cresci Italia. E Pinerolo?”
tenutasi lunedì 26 marzo presso il Salone dei Cavalieri a Pinerolo.
Il
governo Monti, nominato il 16
novembre 2011,
ha effettuato diverse riforme, che trattano anche, più o meno
approfonditamente, di aumento dell’Iva, fiscalità, con riferimento
alla lotta all’evasione e l’imposta patrimoniale.
Oggi
il governo tecnico chiamato in tutta fretta a risanare i nostri conti
pubblici, punta alla lotta al sommerso e quindi all’evasione
fiscale, che inevitabilmente comporta un accesso continuo e massiccio
ai dati personali dei cittadini da parte degli uffici pubblici.
Come dice il Garante della Privacy, Francesco Pizzetti, “è
importante che si consideri questa una fase di emergenza dalla quale
uscire al più presto perché può condurre a fenomeni di controllo
sociale di dimensioni spaventose”. Pizzetti non critica
certamente l’estenuante lotta all’evasione fiscale, ma la lesione
che questa rischia inevitabilmente di produrre a uno dei beni
meritevoli di maggior tutela, ossia il diritto alla riservatezza. In
altre parole, la lotta all’evasione sì, ma non a discapito della
privacy dei cittadini.
E
Pinerolo come affronta la crisi? Sono previsti grandi investimenti
per rilanciare l’imprenditoria e il settore turistico, in
particolare Casa Canada, l’Accademia della Musica e la Scuola di
Equitazione. Inoltre si farà attenzione a mantenere viva l'attività
socio-assistenziale svolta dal CISS, attuando una variazione nel
bilancio comunale pari ad euro 230.000.
Infine,
puntando lo sguardo ancora al quadro nazionale, lungi dall'essere
polemici, ma con estremo realismo, ci si è posti un’ultima
domanda: com’è possibile attuare delle riforme nuove se le persone
che ci governano sono le stesse di trent’anni fa? A voi le
conclusioni del caso.
Cristina & Federica
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