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venerdì 9 marzo 2018

Giuseppe Costanza, l'autista del giudice Falcone, questa sera a Pinerolo

Questa sera, alle ore 21.00, al Teatro Sociale, Pinerolo ospita Giuseppe Costanza, autista e collaboratore del giudice Giovanni Falcone. Giuseppe Costanza era con il giudice il 23 maggio 1992, giorno della strage di Capaci nella quale, oltre a  Giovanni Falcone, vennero uccisi sua moglie Francesca Morvillo, e tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani.

In una intervista rilasciata lo scorso anno Giuseppe Costanza così rifletteva"Al risveglio, dopo l'esplosione, pensavo di aver vissuto il giorno più brutto della mia vita, il 23 maggio 1992". Giuseppe Costanza, l'autista del giudice Giovanni Falcone scampato alla strage di Capaci, scuote la testa. "No, mi sbagliavo. Non era quello il giorno più brutto della mia vita. Restare in vita è stato peggio. Quasi una disgrazia, una condanna.(...)". 
Lo sconforto di Giuseppe Costanza nasceva dal fatto di essere stato "rottamato", come dice lui stesso, messo da parte . 
"Rottamato" o "scomodo testimone"?
Negli ultimi anni Giuseppe Costanza offre volontariamente la sua testimonianza nelle scuole ed in incontri pubblici, percorrendo l'Italia per parlare del "suo" giudice e degli anni difficili a Palermo. Ancora le parole di Giuseppe Costanza, facendo memoria di quel giorno: "C'eravamo sentiti telefonicamente la mattina di quel 23 maggio, per organizzare l'arrivo a Punta Raisi. Alle 17,45 sono all'aeroporto assieme alla scorta. Il giudice ha due borse nelle mani. "Strano", penso. "Non ha il suo computer". Lo portava sempre con sé, lo riempiva di annotazioni. Eppure, l'hanno trovato vuoto, ma questo l'ho saputo molto tempo dopo". 

Ringraziamo i giovani del gruppo "OK: PARLIAMONE" per essersi adoperati affinché fosse possibile avere a Pinerolo la preziosa testimonianza di Giuseppe Costanza 

Anche il presidio LIBERA "Rita Atria" Pinerolo partecipa e invita 
all'incontro con Giuseppe Costanza



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