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lunedì 12 marzo 2018

Giuseppe Costanza ha incontrato gli studenti delle classi seconde e terze della scuola Puccini di Pinerolo

Come abbiamo già scritto, grazie ai giovani del gruppo "Ok Parliamone" la città di Pinerolo ha potuto accogliere Giuseppe Costanza, l’autista di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, vivendo così due giorni di riflessione sul tema delle mafie e del "pensiero mafioso".
Nella mattina del 9 marzo scorso, prima dell'incontro pubblico che si sarebbe svolto nella serata al Teatro Sociale, Giuseppe Costanza ha incontrato gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria Puccini di Pinerolo e i rappresentanti della scuola media di San Secondo di Pinerolo.
Riportiamo le parole e l'articolo pubblicato da Voce Pinerolese "(..) E’ stato un incontro emozionante per gli studenti e gli insegnanti. Per gli studenti, in particolare, è stata l’occasione per ascoltare dal “vivo” cos’é la mafia, comprendere e valorizzare il sacrificio dei servitori dello Stato e come proseguire nella lotta contro la criminalità organizzata.

Il primo incontro con Costanza è avvenuto nel cortile della scuola “Puccini” e “Lauro” dove nel 2016 è stato piantumato, grazie alla collaborazione della scuola con il Presidio di Pinerolo “Libera” intitolato alla memoria di Rita Atria (la giovane testimone di giustizia siciliana morta il 26 luglio 1992) un ulivo in ricordo del giudice Giovanni Falcone. (...)".
Giuseppe Costanza davanti all'Albero di Falcone
Giuseppe Costanza ha potuto così visitare i locali della scuola che aderisce a LIBERA. Accompagnato dalla dirigente scolastica dott.ssa Roberta Martinno e dalle professoresse Teresa Saieva e Daniela Carano, Giuseppe Costanza ha potuto rendersi conto della peculiarità della scuola: sulla porta di ogni aula è riportata una frase significativa di Vittime Innocenti delle mafie: fra le altre, le parole di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Rita Atria, ricordano agli giovani studenti importanti figure di riferimento, esempi mirabili, di persone che hanno vissuto e lottato affinché i valori di Giustizia e Libertà fossero i valori concreti a fondamento della nostra italia.



Ritornando alla figura di Giuseppe Costanza il suo è uno di quei nomi che sono stati "messi da parte", sconosciuto ai più ("rottamati o scomodi testimoni?") così come lo sono i nomi degli altri tre agenti che viaggiavano sulla terza Croma, le auto della scorta di Giovanni Falcone: Paolo Capuzza, Gaspare Cervello, Angelo Corbo,
Ringraziamo infine I due giornali pinerolesi, "L'eco del Chisone" e "Voce Pinerolese", che hanno voluto seguire l'incontro di Giuseppe Costanza con gli studenti..
Riportiamo uno stralcio della testimonianza di Giuseppe Costanza pubblicato da "L'eco del Chisone" :

Qui anche il servizio di Voce Pinerolese di cui abbiamo riportato alcune fotografie dell'incontro.

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