Domani , sabato 11
gennaio 2020, sarà il turno di Pinerolo. L'appuntamento è alla
16.00 in piazza Facta. "PINEROLO SI SLEGA" è lo slogan
della manifestazione indetta dalle "sardine".
"LIBERTA' E'
PARTECIPAZIONE" insegnava l'eterno Gaber.
Alle "sardine"
va quindi il nostro augurio, con l'auspicio che l'evento possa
davvero costituire l'inizio di un cammino, il levarsi dal torpore e
dall'indifferenza che pare aver colpito tante cittadine e tanti
cittadini italiani, a volte impegnati sì a coltivare "piccoli
orticelli" ma spesso incapaci , non interessati, a levare lo
sguardo , alzare la voce, quando questo implica mettere in forse
piccole certezze e rassicuranti quotidianità.
E poi c'è la
questione sottolineata in tante dichiarazioni delle sardine: la
ribellione necessaria contro il decadimento culturale, morale,
indotto da una classe politica spesso becera e meschina, ma
bravissima a suscitare odio e paure necessari alla costruzione del
nemico, del colpevole, del diverso; una classe politica che
-quotidianamente- scopriamo essere a volte composta da meri comitati
di affari, ben lontani dall'esprime cura e attenzione nel servire il
Paese e le sue comunità.
Anni addietro, nel 2014 (!) "Un Anno Chiamato Coraggio", avevamo scritto: "Riscoprire e rendere vivi i valori di conoscenza e partecipazione per essere cittadine e cittadini responsabili, perché questi sono tempi in cui "ci vuole Coraggio" anche solo per "fare comunità", per “sentirsi parte di una comunità”. Vorremmo costruire
insieme un luogo -una “Agorà”- dove, partendo dalla
conoscenza delle situazioni esistenti, si possano condurre analisi e
considerazioni; discutere e prefigurare idee che portino a
individuare e richiedere priorità. Il sogno è provare a elaborare
una visione, un progetto! Perchè "ci vuole coraggio" per
mettere in discussione le riflessioni, le idee di
ciascuno; ci vuole coraggio per legare esperienze e non disperderle (...) l’invito ad offrire
e mettere insieme l'impegno e le capacità di ognuno al servizio del
bene lungimirante della comunità. Questo il sogno".
Il sogno delle "sardine" di oggi, per certi versi, ci pare muovere nella stessa direzione. Auguri!...e arrivederci al "giorno dopo"!
Di seguito il comunicato
a presentazione dell'evento:
Eccoci qui! Cari
Pinerolesi, è arrivato il momento anche per la nostra città!
L’11 gennaio 2020, alle ore 16.00, si terrà finalmente a Pinerolo la manifestazione delle "sardine" in piazza Facta.
L’11 gennaio 2020, alle ore 16.00, si terrà finalmente a Pinerolo la manifestazione delle "sardine" in piazza Facta.
Il nostro desiderio è
che scendiate in piazza in tanti, dai giovani agli anziani, per
passare due ore insieme e cercare di sconfiggere questo clima di odio
con un po’ di allegria, ma anche con tanta consapevolezza.
In un mondo in cui il bullismo, il razzismo, la disuguaglianza sociale hanno molto spesso la meglio e sembrano quasi essere ormai la normalità, non è più possibile rimanere a guardare.
Da soli non possiamo fare molto, ma insieme si. Perché il cambiamento inizia da noi e inizia nel momento in cui ci si rende conto che abbiamo la capacità di cambiare le cose. Per farlo, è necessario non smettere mai di ricordarsi che, al di fuori di qualsiasi bandiera e partito politico, i valori su cui si fonda la nostra società sono sempre gli stessi, uguali per tutti, così come i diritti fondamentali della persona. Valori e diritti non cambiano, non permettiamo agli altri di cambiarli a nostro discapito.
In un mondo in cui il bullismo, il razzismo, la disuguaglianza sociale hanno molto spesso la meglio e sembrano quasi essere ormai la normalità, non è più possibile rimanere a guardare.
Da soli non possiamo fare molto, ma insieme si. Perché il cambiamento inizia da noi e inizia nel momento in cui ci si rende conto che abbiamo la capacità di cambiare le cose. Per farlo, è necessario non smettere mai di ricordarsi che, al di fuori di qualsiasi bandiera e partito politico, i valori su cui si fonda la nostra società sono sempre gli stessi, uguali per tutti, così come i diritti fondamentali della persona. Valori e diritti non cambiano, non permettiamo agli altri di cambiarli a nostro discapito.
Venite muniti non di
bandiere o simboli di partito, ma di allegria e voglia di cantare con
noi a squarciagola, di riflettere con noi e di capire che si può
sconfiggere questo mondo che ci vuole gli uni contro gli altri.
Vi aspettiamo numerosi in piazza!
Ci sarò con amici e spero si vada avanti. Ciao, Giovanni
RispondiEliminaBrave sardine! un abbraccio a distanza da Milano
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