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martedì 16 gennaio 2018

TURK: La grande occasione

Invitiamo a partecipare all'incontro pubblico che si terrà il prossimo venerdì 19 gennaio 2018: insieme alla e altre associazioni del forum sull'urbanistica ritorniamo a parlare del TURK: La grande occasione

Considerando la variazione del Piano Regolatore come momento irrinunciabile di riflessione, e consapevoli del ruolo strategico che l’area compresa tra il Rio Moirano e il Lemina riveste per il rilancio della città, le associazioni cittadine – riunite nel Forum Salviamo il Paesaggio di Pinerolo – si fanno promotrici di una pubblica presentazione dal titolo “Türck: la grande occasione (?)”, che si terrà il 19.01.2018 alle ore 21.00 presso il Salone dei Cavalieri, in via Giolitti 7 a Pinerolo.
l'area TURK
La serata ruoterà attorno al fabbricato già conosciuto come “Follone”, ma non si parlerà solo delle sue caratteristiche storico-architettoniche: sarà un’occasione per prefigurare possibili soluzioni progettuali per l’area, attraverso l’illustrazione di casi virtuosi – nazionali e internazionali – in cui il recupero del patrimonio industriale è stato il volano per la riqualificazione di intere porzioni di città. Soluzioni che, siamo convinti, devono essere incardinate sulle istanze storico-culturali e divenire motore per un rilancio economico del territorio, che abbia la sostenibilità come prospettiva irrinunciabile.
il rio Moirano costeggia l'edificio del "follone"
Sul fronte storico, interverranno la professoressa Patrizia Chierici e Marco Calliero. La sostenibilità sarà invece declinata attraverso tre distinte lenti, corrispondenti ad altrettanti interventi: quella del restauro con il prof. Emanuele Romeo, della progettazione con il prof. Agostino Magnaghi e dell’economia con l’arch. Luca Consiglio.
Una serata pensata per illustrare le potenzialità dell’area e dei suoi fabbricati, e stimolare il dibattito su un comparto di città indubbiamente cruciale per la Pinerolo di domani.
Per il presidio "Rita Atria" l'incontro costituisce uno dei "cento passi" che ci porteranno alla Giornata del prossimo 21 marzo 2018, XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno nel Ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. Anche in questo caso si tratta di proseguire l'impegno affinchè rimangano vere e vive le parole di una di quelle Vittime innocenti, Peppino Impastato: “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità: si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore “.

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