Eppure per questa strage, come per le tanti stragi che hanno insanguinato l'Italia, ancora oggi tanti sono
gli interrogativi su esecutori e
mandanti.
In tante città italiane sono previste dirette streaming con Via D'Amelio. Anche Torino partecipa all'iniziativa per consentire la partecipazione all'evento anche a coloro che non possono recarsi a Palermo
Salvatore Borsellino: "Da più di vent'anni non c'è verità e giustizia e i magistrati che la cercano, piuttosto di essere appoggiati, vengono ostacolati anche dai più alti gradi delle istituzioni. "
Rita Borsellino "(...) non vogliamo in via D'Amelio quelle persone che, come diceva proprio Paolo, occupano abusivamente quelle istituzioni"
Rita Borsellino "(...) non vogliamo in via D'Amelio quelle persone che, come diceva proprio Paolo, occupano abusivamente quelle istituzioni"
Il comunicato della Agende Rosse
Magistrati coraggiosi si battono per la verità
ancora oggi e a loro va tutta la nostra riconoscenza.
Noi il 19 Luglio non vogliamo
"commemorare" le vittime della strage perché questo siamo convinti va
fatto ogni giorno ispirandoci al loro esempio nelle nostre vite quotidiane.
Noi il 19 Luglio invece saremo in Via D'Amelio per
ricordare allo Stato, alle istituzioni e all'Italia intera che vogliamo ancora
verità e giustizia per i caduti in nome di questo paese e che Palermo non ha
mai dimenticato il loro sacrificio.
Associazioni, singoli e cittadini liberi sono tutti
invitati a partecipare: esserci è un dovere morale
Le parole di Salvatore Borsellino, presentando a Palermo le manifestazioni per ricordare le vittime della strage del 19 luglio 1992: "Da più di vent'anni non c'è verità e giustizia e i magistrati che la cercano, piuttosto di essere appoggiati, vengono ostacolati anche dai più alti gradi delle istituzioni. Noi saremo in via D'Amelio per impedire che persone non degne, avvoltoi, vengano a portare corone. Non faremo altra contestazione che sollevare in alto un'agenda rossa e girare le spalle così come abbiamo fatto gli altri anni".
Le parole di Rita Borsellino, sorella del giudice assassinato: "Con molta amarezza potrei dire che da quel 19 luglio non è cambiato niente ma non sono una pessimista a oltranza. Oggi c'è una consapevolezza che prima non c'era". Lo ha detto Rita Borsellino durante la presentazione delle iniziative in programma in occasione del 22esimo anniversario della strage di via D'Amelio, che cominceranno domani e si concluderanno sabato. "Paolo - ha proseguito - ha insegnato il rispetto delle istituzioni ma, senza generalizzare, non vogliamo in via D'Amelio quelle persone che, come diceva proprio Paolo, occupano abusivamente quelle istituzioni". "Ho avuto grandi momenti di stanchezza e scoraggiamento - ha aggiunto - ma quelli sono proprio i momenti in cui si stringono i denti e si va avanti. Paolo non ha mai mollato, farlo sarebbe tradire lui e la sua famiglia. La fiducia nella giustizia ci deve essere, poi io ho sempre distinto tra magistratura e magistrati".
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