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lunedì 2 settembre 2013

Sentinelle del Territorio: "Osservazioni alla delibera di variante urbanistica"

Dopo la pausa agostana, riprendiamo il nostro impegno nel cercare di  essere anche Sentinelle del Territorio.
Come avevamo scritto il 17 luglio scorso, importanti decisioni riguardanti il settore dell'urbanistica erano state assunte in quei giorni dall'Amministrazione comunale di Pinerolo. Li ricordiamo: la delibera riguardante l'area della P.M.T; la delibera di valorizzazione ( vendita!) dell'area dei cosiddetti "Portici Blu"; il "Social Housing " in via Vescovado. 
Insieme alle associazioni pinerolesi che si interessano dell’urbanistica e del territorio,  avevamo già espresso la nostra opinione sull’area della PMT (e sulla applicazione della legge 106/2011) in una Lettera Aperta al Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero, lettera a cui il Sindaco avevano poi replicato ( qui la risposta del Sindaco e di altri).


Vogliamo ritornare ora alla delibera riguardante la “valorizzazione” ( che è vendita!) dei “Portici Blu”. 
Scrivevamo che ci parevano criticabili due aspetti: il mancato coinvolgimento della cittadinanza su decisioni e temi importanti per la Città e la tempistica delle decisioni adottate, per il fatto che “(…)proprio a ridosso delle ferie agostane, la cittadinanza, i cittadini responsabili, erano "invitati" a presentare -entro 15 giorni dalla pubblicazione della delibera adottata- "le osservazioni" addirittura ad una variante urbanistica importante quale quella relativa all'area dei "Portici Blu": ovvero sull'idea di un secondo "grattacielo" a Pinerolo”.  
Tuttavia osservazioni alla delibera sono state prodotte e presentate grazie al lavoro svolto da “due cittadini responsabili”, Giorgio Gardiol e Paolo Bertolotto,  rappresentanti dell’ «Osservatorio 0121», aderente al Forum nazionale «Salviamo il paesaggio – Difendiamo i territori». 
Alleghiamo il testo integrale delle “Osservazioni alla deliberazione di Consiglio comunale di Pinerolo n. 36 del 2-3 luglio 2013. Nel testo, ci siamo permessi di evidenziare i passaggi che a noi paiono più significativi per agevolare la lettura di un documento necessariamente complesso.
Le associazioni pinerolesi che partecipano al forum sull’urbanistica, anche noi del presidio Libera “Rita Atria” , pur esprimendo pareri diversi, concordano su un principio: non si deve intervenire su “un luogo” come quello dei Portici Blu - un luogo pubblico e in una zona critica del tessuto urbano cittadino- con l’intento precipuo di massimizzare ipotetici introiti derivanti dalla vendita di un’area pubblica. 
Trasformata quell’area in area edificabile, massimizzandone i volumi edificabili, ecco sorgere la sagoma del “secondo grattacielo” a Pinerolo: “(…) un edificio “capace di lasciare un segno forte sul paesaggio cittadino”. Questo è quanto si legge nel documento tecnico allegato alla delibera. 
La città di Pinerolo davvero necessita di un “secondo grattacielo”?

Il nostro parere
L’eventuale, possibile, intervento sulla piazzetta dei “Portici blu”, a nostro parere poteva certo costituire l’occasione per un indire un concorso pubblico di idee, ricercando partecipazioni di alto profilo. Concorso di idee che tuttavia muovesse dallo scopo di giungere ad una migliore qualificazione e connotazione di quel luogo (non già dalla necessità di pareggiare "formalmente " un bilancio economico). Se volumi edificabili potevano essere consentiti, questi dovevano essere subordinati alla necessità di preservare il carattere di “luogo pubblico”, di “piazzetta”: luogo che da respiro a quella parte del tessuto urbano cittadino e che suggerisce momenti di aggregazione, di sosta, occasione di  commercio o di spazio espositivo. Questo il carattere che  i “Portici Blu” hanno assunto da quando quello spazio è stato reso fruibile ed è divenuto “luogo” della comunità..
Condividiamo quindi i contenuti e le osservazioni del documento presentato da Giorgio Gardiol e Paolo Bertolotto e ne vogliamo ribadire le conclusioni: (…) Il PRGC di Pinerolo, con questa variante, porta a 54.605 gli abitanti insediabili, mentre gli abitanti rilevati al censimento 2011 erano 34.854. Il totale delle abitazione è di 20.284 e di queste almeno 4.000 risultano oggi “non occupate”, o sfitte(…) La variante dei «Portici blu» non risponde in alcun modo al problema che si è evidenziato del diritto all’abitare e della casa dei cittadini. La trasformazione della «piazzetta dei Portici blu» in edifici residenziali e commerciali contraddice il diritto ai servizi collettivi sempre affermato come centrale nella politica amministrativa della città.(…)” Il territorio, le città e le risorse naturali che consentono la vita associata sono beni comuni non negoziabili. Le istituzioni pubbliche, attraverso le forme della partecipazione attiva della popolazione, ne sono i custodi e i garanti nel quadro delle specifiche competenze(…).
Facciamo nostro l'invito di Giorgio Gardiol e Paolo Bertolotto, rivolto alla cittadinanza , Al Sindaco e agli amministratori, di partecipare ad un confronto pubblico da tenersi proprio nella piazzetta dei "Portici Blu" la sera del prossimo 20 settembre 2013

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