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mercoledì 16 gennaio 2013

TELEJATO: "VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO"


“Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo”. Paolo Borsellino.

Sin dall’inizio della loro storia, le mafie -dapprima “braccio armato” di pezzi del potere- si sono incuneate nei gangli della società civile proprio attraverso il sistema dell’elezione “democratica” di coloro che sono eletti a guida delle comunità.
Nell’approssimarsi delle elezioni, Telejato ci offre una analisi lucida e non ipocrita di come venga gestito il momento delicatissimo del voto in Sicilia.  
Ma ipocriti non vogliamo esserlo neppure noi: il meccanismo mafioso descritto è così semplice ed efficace da essersi diffuso presto anche in altre regioni italiane. La diffusione e la presenza delle mafie, anche al Nord, si spiega anche con la diffusione e l’efficacia che il sistema mafioso offre. Le mafie votano e fanno votare! 
Pertanto, le situazioni descritte  sono spesso  le medesime sia che quando a condurle siano "mafiosi veri e propri", sia che quando altri soggetti (non propriamente "mafiosi") adottino -consapevolmente o inconsapevolmente- "sistemi e metodi mafiosi". Il risultato è il medesimo!

 fonte. TELEJATO redazione

INCHIESTA: "VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO"
Esistono vari tipi di voto di scambio...

PINO MANIACI direttore, anima, di Telejato
Oggi noi di Telejato vogliamo occuparci di "Elezioni e campagna elettorale" relativamente ed in vista delle elezioni di sindaci e consiglieri comunali previste per il mese di giugno del 2013 in alcuni comuni del nostro comprensorio. Ma partiamo dall'inizio che cosa è "L'elezione"? 

L'elezione è un metodo di scelta da parte di cittadini che sono chiamati ad esprimere le loro preferenze attraverso il voto per una o più persone o per un insieme di persone (una lista), voti che vengono poi trasformati in una scelta collettiva sulla base di regole prestabilite.
In passato "il voto dell'elettore" è stato ed è tutt'oggi sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine sono tante le inchieste nate ed i processi avviati in Sicilia ma anche in Italia per "il voto di scambio". 
Esistono vari tipi di voto di scambio: Il voto di scambio "legale" frutto del clientelismo politico e consente, a chi ne usufruisce, di vedere accolta una richiesta in cambio del voto. Si pensi ad un terreno agricolo che diventa edificabile, con l'interessamento del politico neo eletto in seguito alla modifica del piano regolatore territoriale. 
1) Il voto di scambio "illegale" è quello in cui un politico offre in cambio del voto qualcosa che non è legittimato ad offrire. Per esempio un posto al comune, all'aeroporto, in una cooperativa all'ospedale come inserviente, in un call center, con un concorso pubblico addomesticato o il condono di un abuso edilizio non condonabile o il cambio della destinazione d'uso di un immobile in violazione alle norme del piano regolatore territoriale. 
2) Il voto di scambio politico-mafioso è quello che si può manifestare in un rapporto diretto fra politico ed elettore con l'interposizione di interessi della mafia, in cambio di denaro o di una raccomandazione per un posto di lavoro o di aggiudicazione di appalti a favore di imprese in odor di mafia. 
Il voto di scambio politico mafioso è un reato ai sensi dell'art. 416-ter del codice penale. In Sicilia vedi il processo a carico di Cuffaro concluso con la condanna dello stesso e il processo a carico dell'ex Presidente della Regione Raffaele Lombardo e tanti altri. Così come è punita qualsiasi violazione della legge per ottenere un voto, sebbene siano reati di ben differente gravità: il falso in un concorso pubblico per un'assunzione clientelare nella pubblica amministrazione; il falso nelle gare di appalto pubbliche per aggiudicare gli appalti a imprese che fanno assunzioni clientelari; il concorso esterno in associazione mafiosa, sempre per imporre l'assunzione di persone e l'aggiudicazione di appalti ad imprese, segnalati dagli eletti che ricorrono alla mafia, o al contrario segnalati dalle organizzazioni criminali. 
Nel caso di una forma di associazione, il voto di scambio può analogamente avere luogo per ottenere finanziamenti o appalti pubblici, se queste incentivano una convergenza di "massa" per i voti dei loro iscritti. 
Ma scendiamo nei dettagli: come vengono eletti alcuni consiglieri comunali ed alcuni Sindaci dei comuni del nostro comprensorio? 
Consiglieri in carica nei comuni da una vita e riconfermati ad ogni nuova campagna elettorale da parte dei cittadini. La campagna elettorale solo di fatto avviene qualche mese prima dell'elezione, di solito un consigliere comunale è in campagna elettorale tutto l'anno. 
Consiglieri come i cardiologhi, medici, infermieri impiegati presso gli ospedali sono a portata di mano di tutti i cittadini, loro fanno spesso dei favori personali, favori che poi spesso non sono perché dovuti, creando una situazione di debito verso l'elettore da compensare con la richiesta e l'ottenimento del voto. Tanti di loro si recano a casa di cittadini malati per misurargli, la pressione, la glicemia, a mettergli la flebo, a fargli una semplice puntura o addirittura a fargli scrivere la ricetta o portargli i medicinali dall'ospedale.
Poi ci sono i consiglieri che non essendo dottori o medici o infermieri, ma autonomi, tartassano e assillano tutto l'anno il sindaco e gli impiegati comunali al fine di concedere contributi alle famiglie disagiate, che poi di solito tante disagiate non sono perché posseggono 2 auto, casa e posto di lavoro, quando invece ci sono delle famiglie veramente povere che hanno bisogno e non vengono prese in considerazione; famiglie disagiate che domandano per le vie del paese pochi euro per acquistare una busta di latte al figlio o che non possono recarsi all'ospedale da altri paesi per fare una radiografia non avendo i soldi per acquistare il biglietto dell'AST o che non riescono a comprare la mattina il panino alo bambino quando lo accompagnano a scuola. Loro si recano a casa di questi cittadini -chiamati disagiati- alcuni giorni prima che venga recapitata da parte del Comune la lettera per vantarsi e comunicare l'emissione dell'assegno grazie al loro interessamento, naturalmente da compensare in futuro con la richiesta e l'ottenimento del voto.
Poi ci sono i consiglieri che promettono in generale, promettono posti in cooperative, fotovoltaici per i terreni agricoli, posti all'aeroporto, lavori per i disoccupati che non arriveranno mai poiché il giorno dopo l'elezione faranno finta di non conoscerli togliendo anche il saluto per la promessa che non potranno mantenere. 
Vi siete mai chiesti perchè alcuni consiglieri Comunali ed Assessori non rilasciano mai interviste ai nostri microfoni o non parlano mai di legalità, di lotta alla mafia o qualsiasi altra forma di criminalità organizzata? 
Vi siete ma chiesti perché alcuni di loro non partecipano mai alle manifestazioni antimafia mettendoci la faccia o a fiaccolate e conferenze ? 
La risposta ve la diamo noi di TeleJato: I parenti dei mafiosi guardano il nostro notiziario tutti i giorni, presumiamo anche che spesso ci dicano parolacce quando li definiamo pezzi di merda, se un consigliere o un assessore comunale si mettesse contro la mafia e partecipasse ai nostri eventi, se si facesse intervistare e riprendere dalle nostre telecamere mettendoci la faccia sicuramente non potrebbe recarsi nelle loro case per chiedere il loro voto.
Meglio fare come hanno sempre fatto parlare di legalità a telecamere spente per poi recarsi nelle loro case, dispiacersi per il parente detenuto dicendo possibilmente "mischinu nun fici nenti, innoccenti è", fargli avere il contributo previsto dalla legge per le famiglie dei detenuti e poi alla fine richiedere il voto. 
Non è un caso quando a certi politici gli bruciano la macchina, magari fanno delle promesse a queste famiglie in cambio del voto, famiglie che andrebbero isolate e poi quando vengono eletti rinnegano e dimenticano tutto, allora ci chiediamo, sarà perdita di memoria o troppo alcool proveniente dai brindisi per i festeggiamenti di una vittoria? 
Chiediamo ai cittadini, quelli onesti di riflettere prima di votare qualsiasi candidato, il voto deve essere libero e soprattutto non deve essere influenzato da niente e da nessuno.

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