Lo scioglimento per contiguità mafiosa del comune di Reggio Calabria suscita commenti differenti.
Mettiamo a confronto la lettera indirizzata al ministro Cancellieri da Pippo Callipo, imprenditore calabrese, e le dichiarazioni di Angelino Alfano, segretario nazionale del PdL.
La lettera di Pippo Callipo
( fonte: Sole 24 ore - rubrica "Guardie e Ladri" di R. Gallullo )
Pippo Callipo |
E allora grazie caro Ministro
Cancellieri. Grazie a nome dei tanti calabresi onesti per questa decisione che,
ci auguriamo, possa contribuire a liberare questa città dai ceppi ai quali era
vincolata, con uno slancio che possa, magari, contagiare l’intera Regione. Si
perché con il tanto decantato “Modello
Reggio” che oggi vede la sua impietosa deriva giuridica, viene bollato con il marchio dell’infamia un intero sistema
politico: quello che va per la maggiore in questa Regione. Basato com’è sulle clientele, sulle
interessenze, sulle commistioni tra zone più o meno grigie, lobby
affaristico-mafiose, consorterie di ogni risma.
Dunque, caro Ministro, non
dimentichi che se il “Modello Reggio”
frana oggi miseramente, rimane ancora in piedi un ben più deforme “Modello
Calabria” il quale ha, per molti
versi, aspetti identici se non più aberranti di quelli in uso nella città dello
Stretto. Ce lo dicono già molte inchieste giudiziarie, il lavoro
encomiabile della magistratura, gli avvisi di garanzia, gli arresti in seno al
Consiglio regionale. Ecco, caro
Ministro, il suo lavoro in questo senso è ancora all’inizio… trovi lei nella sua autonomia politica e
decisionale quel coraggio che ad altri, guidati dalle logiche di consenso, è
mancato evitando così alla Calabria onesta e all’Italia tutta l’agonia di
un’intera Regione.
Pippo
Callipo
"Il provvedimento assunto
dal governo riguardo lo scioglimento
del consiglio comunale di Reggio Calabria 1, penalizza e condanna
un'intera comunità e non rafforza la presenza dello stato in questa parte di
Paese". Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano. La decisione di
azzerare il consiglio è stata presa nei giorni scorsi dal ministero
dell'Interno a causa di contiguità con la 'ndrangheta.
Alfano ha espresso la sua solidarietà "a tutti quegli amministratori
che, col sindaco di Reggio, Demetrio Arena, hanno fatto della trasparenza,
della moralità e della legalità, elementi cardine dell'azione politico
amministrativa in questi anni". L'ex ministro della Giustizia ha aggiunto
che "il Pdl si stringe ancora una volta attorno ai cittadini reggini,
consapevole che quanto accaduto, anche in termini di proiezione mediatica, non
rende giustizia del grande processo di crescita avuto negli ultimi dieci
anni".
Secondo il segretario del Pdl la città "dal governo di centrodestra, ha ricevuto sempre sostegno", mentre lo stesso "non si può dire di coloro che, orfani di consenso popolare, hanno tifato cinicamente per lo scioglimento, incuranti del bene della citta".
Secondo il segretario del Pdl la città "dal governo di centrodestra, ha ricevuto sempre sostegno", mentre lo stesso "non si può dire di coloro che, orfani di consenso popolare, hanno tifato cinicamente per lo scioglimento, incuranti del bene della citta".
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