Tre giorni di concerti e interventi
nel bene di San Sebastiano da Po confiscato all'ndrangheta
Cascina Caccia, bene confiscato alla famiglia 'ndranghetista
dei Belfiore, apre le porte a musica e legalità: anche quest'anno a San
Sebastiano da Po torna la rassegna artistica "Armonia", organizzata da Libera,
Gruppo
Abele ed Acmos, in
collaborazione con il Comune, l'IIS Beccari e l'associazione culturale
Orme.
La kermesse dedicata a Bruno Caccia, il magistrato torinese ucciso
dalla mafia il 26 giugno 1983, prende il via stasera alle 19.30 con l'intervento
della figlia Paola Caccia e il concerto dei "24 corde". Sabato 23 è la serata di
Beppe Crovella, pianista e membro storico degli "Arti e Mestieri", preceduto dal
testimone di giustizia Pino Masciari. Ultima giornata, domenica, con il
procuratore capo della Repubblica di Torino Gian Carlo Caselli, al quale segue
l'esibizione dell'orchestra Pequenas Huellas. Durante le tre serate saranno
esposte le opere della collezione Carla e Bruno Caccia, della Fondazione
Benvenuti in Italia, oltre ad alcuni lavori di Piero Gilarsi e di Luca Lucioni,
volto amico e colonna storica del Gruppo Abele, recentemente
deceduto.
«Armonia - si legge in una nota degli organizzatori - nasce
nell'intento di creare una cultura della legalità a partire dalla musica e
dall'arte. L'obiettivo è di autoeducarsi alla bellezza, alla difesa del bene
comune e all'etica, valori fondamentali per essere cittadini attivi nel
contrasto ad ogni forma di illegalità».
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