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martedì 18 marzo 2014

Giornata della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie "Radici di memoria, frutti d'impegno"

Giornata della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie
 "Radici di memoria, frutti d'impegno"



Il 22 marzo 2014 sarà Latina ad ospitare lamanifestazione nazionale de la XIX Giornata della Memoria e dell'Impegno. Terra di straordinarie risorse ambientali ma anche terra segnata da una presenza sempre più grave e diffusa delle mafie, in particolare camorra e 'ndrangheta, che inquinano l'economia e la politica, distruggono il paesaggio e avvelenano l'ambiente. 
A Latina, dunque, per sottolineare l'urgenza di un impegno in quei territori di frontiera che rischiano di restare nell'ombra.
A Latina, nel ventennale dell'uccisione di don Peppe Diana, che ha pagato con la vita il coraggio della testimonianza e delle denuncia, per ricordare insieme ai familiari tutte le vittime innocenti delle mafie.

Vi invitiamo a celebrare la GIORNATA anche a PINEROLO

II 22 marzo 2014 il Presidio LIBERA “Rita Atria” Pinerolo celebrerà la  “XIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie”, in concomitanza col la manifestazione nazionale che si terrà a Latina.
A partire dalle ore 10.00, in Piazza Facta saranno presentati anche i lavori e le riflessioni degli studenti delle scuole pinerolesi che hanno partecipato al  percorso che ci ha portato alla Giornata della Memoria: studenti, insegnanti, dirigenti scolastici pronti a riscrivere nella quotidianità la nostra scelta per la lotta alle mafie e per l'affermazione della giustizia sociale. Si terrà quindi la lettura dei nomi delle Vittime Innocenti delle mafie
Alle ore 21.00 - presso l’Auditorium “ Baralis in via A. Marro n. 6 - l’incontro pubblico dal titolo: “Le mafie in Piemonte. Processo MINOTAURO. L’intreccio svelato”.
Relatori della serata saranno : il sen. Elvio FASSONE; il dott. Alberto Ernesto  PERDUCA, Coordinatore - Procuratore Aggiunto presso la Procura di Torino; il dott. Ciro SANTORIELLO, Sostituto Procuratore presso la Procura di Torino.  
Vogliamo offrire una riflessione a partire dalle parole pronunciate da Gian Carlo Caselli nella sua requisitoria al Processo “Minotauro”: "La mafia c'è perché c'è mercato per i suoi servizi (…) ci sono tante persone che traggono vantaggio dall’esistenza della mafia, persone che non hanno nessun interesse a denunciarla (…)”
Giunto alla sentenza di primo grado, il  processo Minotauro” ha svelato la “quantità e la qualità” della presenza delle mafie nella provincia di Torino.

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