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martedì 23 luglio 2013

Sentinelle del territorio. Pubblichiamo la risposta del Sindaco Buttiero alla "Lettera Aperta" delle associazioni e dai gruppi che si occupano dell'urbanistica e della gestione del territorio.

Sentinelle del territorio. Pubblichiamo la risposta del Sindaco Buttiero alla "Lettera Aperta" a lui indirizzata dalle associazioni e dai gruppi che si occupano dell'urbanistica e della gestione del territorio. 
Questa sera si svolgerà la riunione dei firmatari la "Lettera Aperta": sarà l'occasione per confrontare le opinioni  a riguardo di quanto scrive il Sindaco Eugenio Buttiero. Ma ancor più pressante sarà il lavoro  che i cittadini pinerolesi dovranno svolgere dal 2 al 16 agosto prossimo (!?!), per presentare eventuali osservazioni alla variante urbanistica adottata dall'amministrazione pinerolese: quella relativa ai cosiddetti "Portici Blu", ovverosia il secondo "grattacielo" a Pinerolo!
Trasparenza e "tradizione ferragostana"del vecchio adagio: "il mattone non dorme mai"!

Gentilissimi,
ho letto con attenzione lo scambio di mail intercorse in questi giorni e la lettera inviata da alcune associazioni.
Non mi metto a ribadire un universo di questioni, di cui molte, direi troppe, sono questioni pluridecennali reiterate nei dibattiti politici: sono sempre le stesse. E’un catechismo un po’ vecchiotto.
Sono trascinato nell’esprimere un mio pensiero e alcune riflessioni.
Partirei dalla citata "trasparenza".
Per noi, componenti di questa Amministrazione comunale, è una condizione di base e non esclusiva di qualcuno. Abbiamo mai negato un confronto, uno scambio di idee o un approfondimento a chi lo ha chiesto nei modi e nei tempi opportuni?
La trasparenza ci vuole. E, aggiungerei, da parte di tutti. Da chi amministra, dai cittadini, dalle associazioni, da chi vuole farsi interprete di esigenze e necessità del territorio.
Farei poi una precisazione e credo di fare cosa gradita nel commentare solo alcune affermazioni per evitare di rispondere punto su punto in merito ad alcuni contenuti riportati da mail e lettere.

Questa Amministrazione, eletta democraticamente dai cittadini pinerolesi, si è presentata alla Città con un dettagliato programma. Al suo interno sono contenuti  i progetti strategici, gli obiettivi e le attività che ci siamo posti di voler realizzare in questi cinque anni. Certamente, visti i tempi attuali di grave crisi, non sempre è possibile dare seguito a ogni contenuto in tempi preventivati;comunque si provvederà contestualizzando il più possibile le necessità. Ci stiamo mettendo tutta la determinazione e l'impegno per o fare in modo che il programma votato dalla maggioranza dei pinerolesi e le esigenze sopravvenute trovino applicazione.
E questo vale anche per l'urbanistica.
Si cita la CP7, la PMT e altro. Tutti punti chiaramente indicati nel programma. Dunque nessuna novità, anzi, obiettivi raggiunti da questa Amministrazione.
Saremo sempre disposti ad ascoltare la voce di chi propone riflessioni e di chi ci invita a riflettere sul futuro della Città. Senza però mai dimenticare che è nostro preciso compito quello di rappresentare TUTTI i cittadini.
Dunque l'ascolto è fondamentale, i processi partecipativi sono indispensabili, ma ricordando a ciascuno che dobbiamo lavorare seguendo un programma preciso: il programma di mandato e non mi risulta che fino ad ora ci stiamo discostando.

Sono poi sempre particolarmente colpito dalle richieste di attenzione e di ascolto che, pur arrivando da interlocutori diversi, presentano forti comunanze, chiare terminologie comuni e richiami agli stessi temi(e questo mi pone qualche interrogativo.)
Segno che c'è bisogno di un approfondimento, di capire le vere ragioni che portano a tracciare riflessioni così simili, così chiaramente ispirate da uno stesso fattore comune.
Comunque una cosa chiara va detta: la cementificazione selvaggia non è il nostro obiettivo, e fino ad oggi non si è verificato.
Fatte queste necessarie precisazioni, voglio riprendere con convinzione quanto già asserito da diversi componenti della Giunta.
Questa amministrazione non pone al primo posto solo l'urbanistica che ultimamente riscontro che provoca un particolare interesse. Può comunque esserci una scala di priorità in questi tempi difficili, di quello che viene prima e quello che viene dopo.
Ci sono però temi che hanno e devono avere quanto meno la stessa attenzione da parte di chi si dice attento alle sorti della nostra Città.
Oggi ci sono contesti diversi rispetto al passato, è cambiato il modo di lavorare, è cambiata la Pubblica Amministrazione, sono cambiate (e quanto, ahi noi) le risorse a disposizione dei comuni e i problemi.

Commenti ad alcune affermazioni

- (Lettera aperta) Il progetto di “Social-Housing” di via Vescovado
- (Sindaco) Il Social-Housing si tratta di una opportunità per il disagio sociale,  che si attua attraverso un finanziamento ed  un protocollo di intesa con la Regione Piemonte che va incontro al disagio abitativo, non occupa nuovi suoli,recupera un fabbricato nel centro storico,dove esiste un piano particolareggiato.
Il discorso dei costi eccessivi è frutto di strumentalizzazioni.Direi un esercizio di fantasia poco utile e non corrispondente.
   
- (Lettera aperta) Tutto questo mentre,oramai alla metà del mandato amministrativo, le competenze dell’assessorato all’Urbanistica continuano ad essere mantenute dal sindaco….
- (Sindaco) Per opportuna conoscenza comunico che non sono ancora a metà mandato(qualcuno questo lo diceva già un anno fa). A metà mandato mancano ancora 4 mesi e più. Il fatto che io abbia mantenuto l’assessorato all’urbanistica ad alcuni dispiace e lo so, ma altri sono di diversa
opinione. Parliamo di contenuti più che di chi detiene le deleghe.

- (Lettera aperta) A nulla sono valsi gli inviti ad una maggiore riflessione e cautela , provenienti anche da esponenti dello stesso partito di maggioranza su propri temi...............................
- (Sindaco) Gli inviti degli esponenti di maggioranza sono stati accolti,  condivisi e votati. Non so dunque a che cosa ci si riferiscano affermazioni così generiche.

- (Lettera aperta) Qual è ”lo stato di fatto” del PRG della città di Pinerolo?
- (Sindaco) Lo stato di fatto del PRG di Pinerolo è ben noto e la conoscenza non è ad appannaggio esclusivo di qualcuno.

- (Lettera aperta) La legge 106/2011 e P.M.T.
- (Sindaco) Forse la 106/2011 non è a tutti nota. A mio parere, e non solo mio ma anche di molti specialisti del settore, contrariamente a quanto sommariamente espresso è un atto dovuto (forse non piace ma la legge è così). Peraltro non promuove l’utilizzo di nuovi suoli semmai li migliora. Nel caso in specie consente opportunità di lavoro ed occupazione e possibilità di ulteriore sviluppo occupazionale nella ex Buroni e sistema una viabilità alquanto pericolosa e si amplia di molto le aree aservizi della collettività. Non mi pare poco,ma forse queste attenzioni risultano difficili da parte di chi ha vissuto un altro mondo del lavoro e oggi non deve più confrontarsi con le difficoltà dei giovani.

- (Lettera aperta) L’edilizia e stata lo strumento spesso utilizzato dalle mafie per il riciclaggio di denaro sporco.
- (Sindaco) La preoccupazione è legittima, ma fortunatamente non tutti coloro che hanno operato e  operano in edilizia sono stati o sono dei mafiosi. Anche altri comparti devono destare preoccupazione e attenzione. Detto questo comprendo la preoccupazione, ma allo stato attuale, personalmente non ho riscontro in merito a Pinerolo. Se così fosse e ne venissi a conoscenza non esiterei un attimo a fare la mia parte e comunicarlo alle autorità competenti.Non scordiamoci comunque che nel comparto edilizio operano muratori,manovali ,fabbri,ferraioli vetrai, piastrellisti,impiantisti,decoratori,ecc.. quasi tutti imprese di consistenza famigliare ed altri con un limitato numero di personale  che sommandoli sono migliaia,(con un significativo indotto) Oggi questi non hanno più lavoro e nemmeno protezioni sociali.  

Chiudo con questa constatazione generale.
 Nella lettera ho riscontrato spesso  parole come "sembrano, ci pare, andrebbero,ecc…"che fanno parte di una vecchia liturgia .
Le cose sono o non sono. Se tutti iniziassero a ragionare così, il nostro Paese inizierebbe a migliorare. Serve concretezza non dubbia filosofia.
 Dobbiamo essere capaci, tutti, di renderci conto che occorre ragionare con altri parametri, con altri metodi, senza che nessuno si consideri un marziano.
 Avviamo volentieri un percorso di confronto, di trasparenza, da parte di tutti.
 Sono certo che assieme supereremo i problemi, partendo sempre dagli impegni programmatici di questa amministrazione presi con la Città,

Il Sindaco - Eugenio Buttiero

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