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sabato 18 maggio 2013

"Forse saranno mafiosi quelli che mate quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri". Paolo Borsellino.


"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri". Paolo Borsellino.

Paolo Borsellino e Giovanni Falcone conoscevano perfettamente il risultato a cui li avrebbe condotti il lottare contro la mafia, nel modo in cui loro l'avevano combattuta. 
L'immagine dell'agenda di Paolo Borsellino -agenda da cui il giudice non si separava mai- scomparsa subito dopo la strage di Via D'Amelio ricompare in un documento filmato girato nell'immediatezza dell'attentato: "(...) Quell'agenda, pensano i magistrati, avrebbe potuto far luce sul reale movente della strage e sulle possibili responsabilità istituzionali a fianco di Cosa nostra. Perché il sospetto dei Pm di Caltanissetta è che Paolo Borsellino nelle ultime settimane della sua vita avesse scoperto la trattativa tra Stato e Mafia".
Perchè quell'immagine viene "svelata" ora? Nella storia del rapporto secolare fra stato e mafia, poche cose sono accadute "per caso"!



Fonte : LA Repubblica. articolo di FRANCESCO VIVIANO

Ecco l'agenda di Borsellino dopo la strage: nelle foto mai viste la traccia del diario sparito
Una macchia di colore nitida, rossa, vicino a un corpo straziato. E un uomo misterioso: Paolo Borsellino non si separava mai dalla sua agenda rossa con lo stemma dell'Arma dei carabinieri: e fra quei fogli, annotava i suoi appunti più riservati dopo la morte dell'amico Giovanni Falcone

Il fotogramma che mostra l'agenda di Borsellino dopo la strage
L'AGENDA rossa di Paolo Borsellino era lì dove avrebbe dovuto essere. A terra, integra, accanto al corpo carbonizzato del magistrato ucciso da un'autobomba in via D'Amelio insieme ai cinque uomini della sua scorta. L'agenda era lì, ben visibile ancora pochi minuti dopo l'esplosione, almeno fino a quando un uomo, non in divisa, si avvicina al corpo di Paolo Borsellino e, con il piede sinistro alza un pezzo di cartone che copre l'agenda rossa.  


Il documento video, di cui qui accanto si può vedere un fotogramma, è una prova schiacciante, un documento finora inedito tratto da due ore di girato nell'immediatezza della strage. Immagini in mano agli inquirenti da 20 anni: ma al tempo la presenza dell'agenda nelle immagini deve essere sfuggita agli investigatori. 
In quel filmato un'agenda rossa si vede nitidamente a fianco del corpo carbonizzato del magistrato. È quella di Paolo Borsellino? Certo, difficile pensare a una singolare coincidenza e che sia l'agenda di qualcun altro. Quell'agenda, pensano i magistrati, avrebbe potuto far luce sul reale movente della strage e sulle possibili responsabilità istituzionali a fianco di Cosa nostra. Perché il sospetto dei Pm di Caltanissetta è che Paolo Borsellino nelle ultime settimane della sua vita avesse scoperto la 
trattativa tra Stato e Mafia. 


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